Malgrado il freddo pungente, a Catanzaro oggi la temperatura si è abbassata sensibilmente, c’era un buon numero di persone ad assistere alla partitella infrasettimanale contro le giovani aquile dell’ex portiere Tonino Aloi.
Come avviene orami da qualche settimana a questa parte, il tecnico Nicola Provenza, probabilmente per il gran numero di calciatori arruolabili che ha a disposizione, anche oggi ha fatto disputare tre tempi di quaranta minuti circa e l’allennamento si è concluso quando il buio stava arrivando sulla struttura provinciale di Giovino.
Le indicazioni sulla formazione che scenderà in campo domenica, anche oggi è difficile ipotizzarle, le soluzioni in seno alla rosa a disposizione del tecnico sono tante e svariate e sarà forse la rifinitura del sabato (anche se penso che nel tecnico la sua idea è già maturata) a far capire a tifosi e agli addetti ai lavori quale undici affronterà il Barletta di Sanderra.
A proposito del Barletta voglio ricordare che questa sfida manca al Nicola Ceravolo da ben 18 anni, era il 3 giugno del 1990 quando i pugliesi fecero capolinea per l’ultima volta al Ceravolo pareggiando 0-0, un punto che significò per loro la salvezza matematica grazie alla classifica avulsa (retrocessero quell’anno insieme al Catanzaro, Como Licata e Monza, che perse lo spareggio con il Messina), e per noi significò invece l’ultima partita di Massimo Palanca in giallorosso e l’imbocco di un tunnel che ha raccolto le pagine più nere della storia calcistica di Catanzaro.
Tornando al presente che si chiama Catanzaro – Barletta nel pomeriggio di oggi quattro sono state le reti messe a segno dei giallorossi.
Tutti i calciatori sono stati impiegati nell’arco dei 120 minuti disputati, ma come dicevo sopra ipotizzare la formazione che scenderà in campo domenica al momento è un azzardo.
Dopo che il primo tempo si era concluso sullo 0-0 (Caputo aveva sbagliato un penalty) è stato Di Meglio a sbloccare il risultato, nel terzo tempo ha fatto centro per tre volte Iannelli.
Da segnalare che l’attaccante Montella è ormai guarito, così come Ciano.
Nella formazione Berretti, che nelle ultime sfide disputate ha dato segnali di ripresa, continua a distinguersi un attaccante che ricopre il ruolo di esterno sinistro, che porta il nome di Iacullo.
E’ ancora presto per dare dei giudizi, ma questo ragazzo ha una facilità di corsa e un senso della posizione che fa ben sperare.
Da un paio di giorni invece si aggregato un giovane portiere, Gregorace, che già aveva militato nelle giovanili del Catanzaro, che dovrebbe diventare il titolare della Berretti nonchè terzo portiere dietro Mancinelli e Parise.
Domani mattina i giallorossi si ritroveranno per la seduta del venerdì, mentre sabato ci sarà la rifinitura.
SF