Provincia presenta “IL TAPPABUCHI”

Oggi la Provincia presenta il “Tappabuchi”, per una rete stradale che rappresenta un “sistema produttivo” sul quale bisogna investire per assicurare la mobilità delle persone e delle merci al minor costo e massima sicurezza. L’Amministrazione Provinciale di Catanzaro ha recentemente investito oltre 300 miliardi delle vecchie lire per la riqualifica della propria rete viaria.
L’obiettivo primario è ora quello di mantenere il più alto livello di efficienza e sicurezza di tale rete. Il miglior investimento per la collettività, in grado di ridurre sostanzialmente il costo della mobilità, è infatti quello di una corretta manutenzione stradale, che consenta non solo di prolungare la vita della pavimentazione, ma anche e soprattutto di ridurre i costi in termini di consumo energetico, incidentalità, disagi e tempo perso dagli utenti. Esistono oggi delle tecnologie di manutenzione “preventiva” e “curativa”, associate a delle tecniche di monitoraggio e manutenzione programmata della rete stradale, che consentono di ridurre i costi globali della manutenzione (grazie ad una vita più lunga della pavimentazione) e di garantire una mobilità più sicura a costi inferiori per l’utente. A questo scopo la Provincia di Catanzaro si sta dotando delle tecnologie più innovative esistenti a livello mondiale, con l’obiettivo primario di garantire il massimo livello di sicurezza e funzionalità sulla rete stradale di propria competenza. Oggi nel corso di un convegno dal tema “La Provincia di Catanzaro e le nuove tecnologie per la sicurezza e la gestione delle strade”, al quale parteciperà il presidente Michele Traversa, sarà presentato uno speciale mezzo per la sistemazione del manto stradale con sistema a caldo (tecnologia Rosco) acquistato di recente dall’Ente Provincia.
Il convegno, con inizio alle ore 10.30, si terrà nell’Agriturismo “Basilea”. I lavori saranno introdotti dal presidente della Provincia, Michele Traversa. Al termine dei lavori vi sarà una dimostrazione pratica della macchina “Tappabuchi”. (CNN 4.2.2005)