Il problema dello smaltimento dei rifiuti in provincia di Catanzaro è il tema di fondo di un ordine del giorno predisposto dal consigliere provinciale dell’Mpa, Pasqualino Ruberto, e che sottoporrà all’attenzione del prossimo consiglio provinciale per la sua approvazione e con il quale impegnare “il Presidente e l’assessore all’ambiente”, perché chiedano “al Presidente della Regione Calabria un incontro per conoscere nel merito i tempi ed i modi che la regione ha per affrontare il problema”, Ed inoltre perché chiedano “un incontro al Sindaco di Lamezia Terme ed al presidente della Multiservizi per conoscere quali saranno gli interventi da adottare qualora l’esaurimento della discarica, oggi in uso, dovesse avvenire prima della costruzione di un nuovo impianto”. Ma anche di “porre in essere qualunque atto, nei propri poteri, per bloccare il conferimento nelle discariche della provincia di Catanzaro (Alli e Lamezia Terme), di rifiuti prodotti in altre Province”.
A spingere il consigliere Ruberto, che è anche commissario provinciale del Movimento per l’autonomia, a redigere il documento il fatto che “la Provincia di Catanzaro con le discariche di Alli e di Lamezia Terme è l’unica provincia della Calabria ad avere una impiantistica tale da renderla momentaneamente autosufficiente”. Ma anche il fatto che “i ritardi nella programmazione regionale nel settore dei rifiuti stanno causando una serie di difficoltà gravi tali da creare varie emergenze nella gestione delle Province”. Ruberto, inoltre, ritiene che “i ritardi nella programmazione ed in particolare nell’avvio degli impianti potrebbero causare nei prossimi mesi una vera e propria emergenza ambientale”. Anche perché spiega Ruberto nel suo ordine del giorno, “la discarica di Lamezia Terme, in base ai quantitativi di rifiuti conferiti giornalmente, è in fase di esaurimento e dovrebbe completare la sua disponibilità entro il mese di Aprile/Maggio 2009”. Il consigliere provinciale dell’Mpa, inoltre ricorda che “la vita residua della discarica di Lamezia Terme è stata ridotta sensibilmente a causa del conferimento dei rifiuti che produce la Provincia di Vibo Valentia ed alcuni comuni della Provincia di Cosenza” e che “anche la discarica di Alli ha una vita residua ridotta a causa dei conferimenti che interessano altre Province”. A giudizio di Ruberto “è intollerabile che da altre province si continui a conferire rifiuti nelle discariche della Provincia di Catanzaro”. E quindi invita il consiglio provinciale a criticare “la regione Calabria per i gravi ritardi che in questi anni sta accumulando per la stesura del piano regionale dei rifiuti e per la conseguente messa in opere degli impianti necessari ad assicurare un corretto smaltimento dei rifiuti”.