La norma comporterà dei cambiamenti anche in Calabria, com’è ovvio. Innanzitutto non si voterà a Catanzaro dove Wanda Ferro dal primo maggio scorso è commissario straordinario dell’Ente che, da presidente, aveva retto nei cinque anni precedenti.
Ma cosa prevede la nuova normativa? Innanzitutto la trasformazione dei consigli provinciali in assemblee dei sindaci, che lavoreranno a titolo gratuito; poi l’istituzione di 9 città metropolitane e la disciplina della fusione dei Comuni. Nell’intento del disegno di legge, che dovrà essere comunque discusso dal Senato, le province comprenderanno aree più vaste di quelle attuali e i loro rappresentanti saranno designati non più dai cittadini, ma dagli amministratori locali, che sceglieranno tra i sindaci dei comuni del territorio. A conti fatti, rispetto a oggi non bisognerà pagare gli stipendi a presidenti, consiglieri e assessori.
Red