Il Gruppo Consiliare del PDL chiede che nella prossima seduta consiliare venga inserito la discussione sulla sanità calabrese.
Le vicende tristi di questi ultimi giorni ci inducano a fare una ennesima riflessione sullo stato di degrado in cui versa il pianeta sanitario nella Regione Calabria che certamente indurrà il Governo Nazionale ad accelerare il processo di commissariamento del settore già annunciato nei mesi scorsi.
A nostro avviso il vuoto sanitario creatosi nella Regiona Calabria può essere superato con il commissariamento e l’innesco di quei processi di razionalizzazione già avviati al Nord che permettono di avere una maggiore efficienza a costi più ragionevoli.
Il decentramento della sanità non ha funzionato laddove amministratori incapaci non sono stati colpiti con formule di penalizzazione ( approviamo la proposta del ministro Sacconi) che prevedono l’ineleggibilità degli amministratori falliti.
Cogliamo positivamente l’invio da parte del Ministero della Sanità degli ispettori in Calabria per fare luce sugli ultimi episodi di decesso succeduti a Locri e nella Provincia di Catanzaro a Lamezia Terme e Catanzaro.
Inoltre, vi è da fare un’altra considerazione: il servizio socio-sanitario in Calabria è da tempo oggetto di misure straordinarie ed è commissariato ai sensi della protezione civile ed ora una norma di legge prevede che se non predisposto adeguatamente dal Presidente della Regione ed approvato dal Governo un adeguato piano di risanamento la Regione Calabria possa essere commissariata.
GRUPPO CONSILIARE PDL
Santo Sestito Emilio Verrengia Bevilacqua Giampaolo Armignacca Nicola Brutto Tommaso Cosentino Vittorio Battaglia Marziale Rattà Massimo Ruberto Peppino