Protocollo intesa per procedure esenzione ticket

 

L’azienda sanitaria provinciale di Catanzaro è la prima che ratifica con i sindacati l’attuazione delle procedure di certificazione delle esenzioni ticket.

I soggetti assistiti dall’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro, che, per effetto della modifica del Regolamento di compartecipazione alla spesa sanitaria-ticket, hanno diritto all’esenzione da reddito e che alla data del 31 marzo non sono presenti negli elenchi degli esenti, in possesso dei Medici di famiglia o dei Pediatri, potranno rivolgersi alle strutture sindacali territoriali per l’espletamento, a titolo gratuito, di tutte le procedure necessarie ad ottenere dagli uffici distrettuali dell’Asp la certificazione di esenzione.

E’ stata, infatti, definita la collaborazione tra l’Asp e le Confederazioni sindacali CGIL, CISL, UIL e UGL, grazie al protocollo d’intesa siglato nei giorni scorsi al fine di snellire le operazioni di rilascio delle attestazioni del diritto all’esenzione e agevolare i soggetti interessati al rilascio dei certificati, spesso persone anziane, talvolta non autosufficienti, che possono così evitare i disagi per eventuali attese in coda agli sportelli.

L’accordo nasce dopo aver preso atto della direttiva e delle indicazioni esplicative rese dal Dipartimento regionale tutela della salute, nonché del Protocollo d’intesa stipulato dal Presidente della Giunta regionale, Giuseppe Scopelliti, con i responsabili regionali delle organizzazioni sindacali, in considerazione della straordinarietà della situazione venutasi a creare.

Per il Commissario straordinario, dr. prof. Gerardo Mancuso, “l’iniziativa dell’Asp di Catanzaro, prima ad essere messa in atto nella regione, con la disponibilità e il contributo delle organizzazioni sindacali, mostra l’attenzione riservata alle persone più deboli che possono trovarsi in difficoltà anche di fronte al disbrigo di pratiche burocratiche, necessarie per il riconoscimento di un diritto”.

Un passo significativo dettato dalla necessità di snellire le procedure e alleviare i disagi dei cittadini che ritengono di possedere i requisiti per avere i benefici previsti per i codici E01, E02, E03, E04 del Regolamento in vigore dal primo gennaio. Per richiedere l’esenzione ticket basterà, infatti, rivolgersi a una delle strutture sindacali territoriali firmatarie dell’intesa, che si impegneranno a seguire ogni fase operativa necessaria: dalla compilazione dei moduli di autocertificazione, alla consegna della documentazione ai competenti uffici distrettuali, al ritiro delle attestazioni del diritto di esenzione, fino alla loro consegna ai richiedenti.

Chi vorrà affidarsi al sindacato dovrà delegare la persona designata per il disbrigo delle pratiche, la quale provvederà ad acquisire dal richiedente un documento di indentità, la tessera sanitaria e il modello reddituale del nucleo familiare (CUD, mod. 730, Mod. Unico); documenti che dovranno poi essere esibiti agli sportelli distrettuali, preposti alle operazioni di rilascio delle attestazioni di esenzione.

Le categorie di soggetti aventi diritto all’esenzione da reddito sono codificate nel seguente modo:

E01 – Cittadini di età inferiore a sei anni e superiore a sessantacinque anni, appartenenti ad un nucleo familiare con reddito complessivo non superiore a 36.151,98 euro;

E02 – Disoccupati e loro familiari a carico appartenenti ad un nucleo familiare con un reddito complessivo inferiore ad 8.263,31 euro, incrementato fino ad 11.362,05 euro in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico;

E03 – Titolari di pensione sociale e loro familiari a carico;

E04 – Titolari di pensione al minimo di età superiore a sessanta anni e loro familiari a carico, appartenenti ad un nucleo familiare con un reddito complessivo inferiore a 8.263,31 euro, incrementato fino a 11.362,05 euro in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico.

Autore

Salvatore Ferragina

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