L’IMMOBILE NON E’ DEL CONVITTO GALLUPPI.
Il sindaco Olivo, l’assessore alla Pubblica istruzione Gatto e la dirigente del settore alla P.I. Casalinuovo hanno incontrato una delegazione di genitori dei bambini frequentanti il II circolo Maddalena, Plesso Galluppi ed il dirigente dello stesso circolo dott. Lanzellotti, in merito alla sistemazione in altra ala dell’immobile Galluppi sito in corso Mazzini.
E’ emerso che tutto l’immobile del Galluppi è di proprietà demaniale ed è amministrato dall’Agenzia del Demanio.
Si è ribadito che lo spostamento in altra ala dell’immobile è temporaneo e che all’esito della formalizzazione della Convenzione con il Demanio, prevista dalla legge 23/96 o al più tardi entro la fine dell’anno scolastico, la situazione verrà ripristinata.
E’ stato fatto presente, infatti, che dal 13 settembre è stato operato, per superare una fase emergenziale, un temporaneo scambio di locali con la Provincia all’interno dello stesso immobile demaniale, al solo scopo di consentire l’inizio delle attività didattiche al convitto Galluppi che, in presenza di un elevato numero di prime iscrizioni e di indisponibilità di aule a norma, si sarebbe trovato nell’impossibilità di dare avvio all’anno scolastico.
All’interno dell’immobile Galluppi sono presenti infatti sia locali in uso alla Provincia, destinati dalla stessa a convitto, sia locali in uso al comune destinati a scuola del II circolo didattico Maddalena, plesso Galluppi.
Ad ulteriore riprova della demanialità dell’immobile si aggiunga che i locali fronte strada del Galluppi sono concessi ad esercizi commerciali dietro pagamento di un canone e che altri locali con accesso da Via de Grazia, facenti parte dello stesso immobile, sono concessi sempre dall’Agenzia del Demanio, all’Agenzia del Territorio
Il sindaco e l’Assessore, alla presenza della dott.ssa Casalinuovo, preso atto che continuano a permanere le esigenze di mantenimento del plesso Galluppi del II Circolo, per come dichiarato dal dott. Lanzellotti, hanno dato assicurazione che è intenzione del Comune mantenere i locali dell’immobile Galluppi concessi in uso gratuito per l’utilizzo a scuola del II circolo didattico, locali che il comune utilizza fin dal 1950 e per i quali ha pagato regolarmente un canone allo Stato fino al 1998, ben due anni dopo dell’entrata in vigore della legge 23 che attribuiva in uso gratuito a fini didattici gli stessi locali al Comune.
I genitori hanno avanzato alcune legittime richieste al fine di consentire un normale svolgimento delle attività didattiche nell’ala dell’immobile Galluppi, oggi temporaneamente utilizzata dal II circolo, che allo stato si presenta inidonea. E’ stata data formale assicurazione che verranno posti in essere tutti gli adempimenti richiesti e che comunque il plesso Galluppi del II circolo continuerà ad esistere. In particolare è stato evidenziato dai genitori che il sacrificio richiesto alla Maddalena sta comportando l’indisponibilità dell’aula multimediale realizzata con fondi POR e della palestra e quindi per gli alunni l’impossibilità di effettuare attività curriculare obbligatoria in informatica e psicomotricità.
Il sindaco Olivo, l’assessore alla Pubblica istruzione Gatto e la dirigente del settore alla P.I. Casalinuovo hanno incontrato una delegazione di genitori dei bambini frequentanti il II circolo Maddalena, Plesso Galluppi ed il dirigente dello stesso circolo dott. Lanzellotti, in merito alla sistemazione in altra ala dell’immobile Galluppi sito in corso Mazzini.
E’ emerso che tutto l’immobile del Galluppi è di proprietà demaniale ed è amministrato dall’Agenzia del Demanio.
Si è ribadito che lo spostamento in altra ala dell’immobile è temporaneo e che all’esito della formalizzazione della Convenzione con il Demanio, prevista dalla legge 23/96 o al più tardi entro la fine dell’anno scolastico, la situazione verrà ripristinata.
E’ stato fatto presente, infatti, che dal 13 settembre è stato operato, per superare una fase emergenziale, un temporaneo scambio di locali con la Provincia all’interno dello stesso immobile demaniale, al solo scopo di consentire l’inizio delle attività didattiche al convitto Galluppi che, in presenza di un elevato numero di prime iscrizioni e di indisponibilità di aule a norma, si sarebbe trovato nell’impossibilità di dare avvio all’anno scolastico.
All’interno dell’immobile Galluppi sono presenti infatti sia locali in uso alla Provincia, destinati dalla stessa a convitto, sia locali in uso al comune destinati a scuola del II circolo didattico Maddalena, plesso Galluppi.
Ad ulteriore riprova della demanialità dell’immobile si aggiunga che i locali fronte strada del Galluppi sono concessi ad esercizi commerciali dietro pagamento di un canone e che altri locali con accesso da Via de Grazia, facenti parte dello stesso immobile, sono concessi sempre dall’Agenzia del Demanio, all’Agenzia del Territorio
Il sindaco e l’Assessore, alla presenza della dott.ssa Casalinuovo, preso atto che continuano a permanere le esigenze di mantenimento del plesso Galluppi del II Circolo, per come dichiarato dal dott. Lanzellotti, hanno dato assicurazione che è intenzione del Comune mantenere i locali dell’immobile Galluppi concessi in uso gratuito per l’utilizzo a scuola del II circolo didattico, locali che il comune utilizza fin dal 1950 e per i quali ha pagato regolarmente un canone allo Stato fino al 1998, ben due anni dopo dell’entrata in vigore della legge 23 che attribuiva in uso gratuito a fini didattici gli stessi locali al Comune.
I genitori hanno avanzato alcune legittime richieste al fine di consentire un normale svolgimento delle attività didattiche nell’ala dell’immobile Galluppi, oggi temporaneamente utilizzata dal II circolo, che allo stato si presenta inidonea. E’ stata data formale assicurazione che verranno posti in essere tutti gli adempimenti richiesti e che comunque il plesso Galluppi del II circolo continuerà ad esistere. In particolare è stato evidenziato dai genitori che il sacrificio richiesto alla Maddalena sta comportando l’indisponibilità dell’aula multimediale realizzata con fondi POR e della palestra e quindi per gli alunni l’impossibilità di effettuare attività curriculare obbligatoria in informatica e psicomotricità.
Genitori del II circolo Maddalena plesso Galluppi