Avversario di turno

Pronti allo sprint finale: ecco L’Aquila

Scritto da Massimo Saverino
A nove giornate dalla fine domani al “N. Ceravolo” di scena gli abruzzesi quarti in classifica

Da qui alla fine ogni partita sarà come una finale, poco importa la caratura dell’avversario, bisognerà imporre la propria personalità per non depauperare quel che di buono è stato fatto finora. Una stagione agonistica lunghissima che rappresenta il crocevia per staccare definitivamente con il passato recente ed avvicinarsi al futuro con rinnovato ottimismo.

Prima del futuro ancora nove gare da disputare, la più imminente quella contro L’Aquila. Abruzzesi che nel girone d’andata avevano dato segni tangibili di superiorità rispetto anche ad avversari più blasonati, ma che nel girone di ritorno sta un po’ vanificando l’ottimo lavoro svolto nella prima parte del campionato.

Squadra che rimane comunque temibile, i ragazzi di Mister Ianni continuano infatti ad avere la migliore difesa del campionato con appena diciassette goal subiti; in tutti i campionati professionistici terza difesa in assoluto al pari della Juventus che però ha disputato “appena” ventisette gare contro le trentadue dell’ Aquila e dietro solamente alla Ternana (sedici goal subiti finora) e Taranto (appena nove) che però hanno disputato sin qui ventisei gare. Un organico di primo livello partito con l’ambizione della promozione diretta , ma che si è trovata di fronte una serie di pareggi che hanno fortemente condizionato il principale obbiettivo stagionale. Nel girone di ritorno appena quattro vittorie su dodici incontri, ben sei pareggi (tre casalinghi e tre esterni) e due sconfitte sui campi di Fondi e Aversa. Una squadra quella rossoblù che continua a mantenere una difesa granitica, ma che a differenza di prima, fatica ad andare in rete, nonostante un attacco vero e proprio lusso per la categoria. L’ultima gara disputata, mercoledì scorso, il recupero contro il Milazzo, ha evidenziato ancora una volta questa carenza, uno 0-0 figlio di una partita con poche emozioni, in cui le squadre hanno pensato per prima a non prenderle. Non prenderà parte all’incontro il capitano degli abruzzesi Garaffoni, squalificato dopo la doppia ammonizione rimediata appunto nella gara contro il Milazzo, rientrerà invece Carcione dopo aver scontato il turno di squalifica. All’andata l’incontro finì in parità, uno a uno il risultato finale, alla rete di Improta giunta nei minuti finali della prima frazione di gioco, rispose per il Catanzaro Esposito al decimo della ripresa, da annotare anche un calcio di rigore per l’Aquila, sempre nella seconda frazione di gioco, fallito dall’ex Giglio; l’Aquila terminerà la gara in dieci uomini per l’espulsione dello stesso capitano che domani non prenderà parte all’incontro. La gara verrà soprattutto ricordata per una scossa di terremoto avvertita sugli spalti nel corso dell’incontro. L’ultima gara disputata in casa contro l’Aquila, risale alla stagione 2003-2004, serie “C1” con i giallorossi che si imposero per due reti a uno, l’epilogo della stagione, vide i calabresi promossi in serie “B”.

Probabile Formazione (4-4-2): Testa; Simoncini, Calvarese, Agnello, Prete; Ruggiero, Improta, Carcione, Cavaliere; Capparella, Cunzi (Giglio). All.: Sig. Ianni

 

Massimo Saverino 

Autore

Massimo Saverino

Scrivi un commento