Stupefatti leggiamo che il Programma delle Opere pubbliche di cui alla Legge Regionale n. 47 del 23 dicembre 2011, approvato il 3 ottobre scorso con Decreto del Dirigente Generale del Dipartimento âLavori Pubbliciâ della Regione Calabria, assegna ben 2.250.000 euro alla città di Reggio e soltanto miseri 150.000 euro alla città di Catanzaro!
Mentre in questi giorni assistiamo ad un vivace dibattito, anche sulla stampa, in merito al Piano Triennale delle opere pubbliche presentato e approvato dalla Giunta comunale guidata dal Sindaco Sergio Abramo, ci piacerebbe sapere se, tra gli interventi programmati, esiste anche la realizzazione di una struttura destinata a Casa albergo per disabili. Infatti â al di là della indubbia valenza insita in unâopera che è testimonianza della sensibilità dellâamministrazione comunale nei riguardi di nostri concittadini, mediante una meritoria politica di inclusione ed integrazione sociale â ci incuriosisce capire bene come mai questâiniziativa sia lâunica per il capoluogo ad essere stata inserita nel Programma di Opere pubbliche di cui al suddetto decreto regionale.
Se il Piano Triennale catanzarese avesse questa pecca, forse sarebbe il caso di porvi rimedio, al fine di non vanificare le opportunità di realizzare lâimportante struttura e di ottenere lo âstratosferico finanziamentoâ di 150.000 Euro che la Regione Calabria erogherebbe in âcomode rate annualiâ di 10.000 ciascuna, a valle, ovviamente, dellâapprovazione del progetto esecutivo dellâopera e della contrazione da parte del Comune di Catanzaro di un mutuo quindicennale!
Chiediamo scusa per lâironia, ché lâoggetto dellâintervento non la merita, ma non possiamo non rimanere sbalorditi di fronte allâirrisorietà della cifra assegnata al Comune di Catanzaro che, delle due lâuna: o non è stato in grado di proporre e prevedere la realizzazione di opere di maggiore importo ed importanza, oppure ha visto âtagliatiâ i propri progetti da parte del Dipartimento regionale âLavori Pubbliciâ facente capo allâassessore Giuseppe Gentile.
In ogni caso, quello che dobbiamo considerare in tutta la sua gravità , è che il Comune di Catanzaro è destinatario delle briciole, ossia 150.000 euro, mentre altri Comuni, uno a casoâ¦Reggio Calabria, riceve un finanziamento di 2.250.000 Euro; quello di Cosenza ne ha avuti 1.900.000, quello di Crotone 600.000, quello di Vibo Valentia 250.000. Siamo collocati allâultimo posto. Forse qualcuno dalla Regione avrà convinto gli esponenti politici della nostra città che si dovesse adattare anche alla politica lâespressione evangelica secondo la quale âgli ultimi saranno i primiâ. I nostri ci saranno cascati e avranno accettato. O forse le cose sono andate diversamente. Non lo sappiamo. Sappiamo soltanto che a Catanzaro, ancora una volta, arrivano soltanto le briciole. Â
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