PRIMARIE A SOVERATO: Perrotta per una scelta di cambiamento

Riceviamo e pubblichiamo

 

Siamo giunti alla fase finale delle primarie per il
candidato sindaco del centrosinistra a Soverato.

Ci siamo arrivati dopo un intenso
percorso democratico fatto insieme da partiti e movimenti che compongono lo
schieramento di centrosinistra soveratese.

I DS, i Circoli della Margherita, UDEUR, PSDI, SDI, Unità
Socialista, Aprile per
la Sinistra e Legambiente
hanno deciso di partecipare a questa competizione elettorale con un unico
candidato.

Ho deciso con orgoglio di accettare questo ruolo di
candidato per le primarie di Soverato perché credo
che Soverato, la mia città, meriti di più!

Dobbiamo fare uno sforzo tutti
insieme per portare l’Unione e il centro-sinistra al
governo di questa città e riparare i danni fatti da questa giunta di
centrodestra.

Lo credo da imprenditore che lavora nella propria città e lo
credo da cittadino che vive e conosce il proprio territorio.

E’ incontestabile il fatto che Soverato
e con essa l’intero comprensorio del Basso Jonio abbia perso il ruolo che gli spettava. Soverato dovrebbe essere un centro nevralgico del “sistema
turistico locale”.

E invece ci troviamo di fronte ad una
città che ha bisogno di rimettersi in moto, di far ripartire lo sviluppo e di
farlo con fatti e concretezza.

In passato si è spesso parlato di democrazia, di
partecipazione alle scelte, di legalità. Credo che la gente apprezzi questi
principi ma che soprattutto li voglia vedere applicati nei fatti e questo non è successo.

Non si può parlare di scelte condivise, partecipate dai
cittadini ponendo la popolazione soveratese davanti a
questioni già decise e avviate. Occorre ascoltare e coinvolgere la popolazione
“prima che la giunta deliberi”.

La nostra città deve essere protagonista nel mediterraneo e
nell’Europa unita e non fanalino di coda.

L’Europa ci mette a disposizione i fondi ancora per poco
tempo e noi dovremmo essere in grado di raccogliere questa opportunità.

Le attività produttive e storiche di Soverato
come il commercio, la pesca, l’artigianato, i servizi sono
abbandonate
a se stesse e hanno visto e vedono il Comune assente
rispetto ad un loro rilancio.

La nostra città ha grandi problemi sotto il profilo della
vivibilità e della cura. Gli spazi di verde sono pressoché
assenti, le barriere architettoniche sono
numerose e diffuse. Alcune zone come Turrati e Soverato Superiore non hanno una rete idrica, stradale e
fognaria completa e ben funzionante
.

Non sono state fatte politiche che possano
proteggere le nostre famiglie (sostegno economico e sociale), i nostri figli
(luoghi di aggregazione e ritrovo).

Non vi è raccordo tra scuola e istituzioni, tra scuola e cultura.

Soverato ha una grande
risorsa i suoi giovani, studenti, professionisti, lavoratori che costituiscono
il motore della nostra città e che non sono stati valorizzati e tantomeno sostenuti dal Comune.

Così come Romano Prodi con il suo “progetto per l’Italia” a
livello nazionale propongo di fare un “progetto per Soverato” a livello cittadino.

Occorre cadenzare, fissare delle linee precise d’attività.
Il comune deve essere in grado di “programmare” quella che sarà
la Soverato del domani.

Ho intenzione di avviare nei primi cento
giorni piano
operativi essenziali per la città come un nuovo piano di
sviluppo economico, piano spiaggia, piano per il turismo, piano per il
commercio, piano traffico, piano vivibilità cittadina, piano per la pubblica
amministrazione e infine incidere sulla creazione di un importante piano regolatore
che tenga presente l’aspetto comprensoriale e tolga Soverato
dall’isolamento in cui si trova.

I piani saranno redatti sentendo la popolazione, le imprese,
le associazioni ed enti operanti nel sociale, le associazioni di categoria, i
professionisti e i partiti politici.

Queste scelte strategiche interesseranno la città negli anni
futuri e quindi dovranno essere condivise e fatte proprie dalla città.

Il comune farà la sua parte “sostenendo lo sviluppo”. Il
sostegno istituzionale avverrà durante le fiere, i convegni e nei confronti
delle istituzioni provinciali, regionali, nazionali e della Comunità Europea.

Verrà creato un “parco progetti” ossia un
“ufficio dedicato” alla progettazione europea coinvolgendo le forze giovani e i
professionisti della nostra città per rispondere in modo rapido e incisivo alle
risorse europee e i fondi strutturali 2007-2013.

Verrà creato un “ufficio per la
vivibilità cittadina” che permetta di monitorare la situazione generale
garantendo la cura “estetica” della città, il buon funzionamento delle reti
dell’acqua, della fognatura e della rete stradale.

Alcuni uffici comunali verranno
“decentrati” garantendo una maggiore vicinanza con il cittadino.

I giovani, le famiglie, gli anziani potranno trovare un
punto di incontro, di studio e di cultura nel “centro
per la cultura” dove si potrà navigare in internet, leggere i quotidiani
effettuare conferenza.

Il comune creerà un ufficio per i “rapporti con il
comprensorio” iniziando a farsi portatore del comprensorio
di Soverato nei confronti delle istituzioni e
progettando servizi comuni con le zone limitrofe.

Il turismo a Soverato è ormai
ridotto a 20 giorni in Agosto. La mia idea è quella di
dilatare il periodo turistico così come Soverato
merita
. Verrà creata una struttura stabile per
le attività turistiche più importanti di Soverato
come il Magna Graecia Film Festival ed eventi che
portino la nostra città alla ribalta nazionale. I nostri locali, i nostri lidi balneari, i servizi per il turismo vanno
valorizzati. Soverato deve diventare un “marchio di
qualità” conosciuto e rinomato. Penseremo a forme diverse di turismo come
quello dei convegni, dei raduni nazionali, dello sport che possano
arrivare a Soverato durante l’arco di tutto l’anno.

Occorrerà potenziare l’accoglienza turistica mediante Bed & Breakfast, pensioni ma
anche nuove strutture alberghiere o il decentramento verso comuni limitrofi.

Per fare tutto questo occorre una macchina amministrativa
efficiente e snella. Occorre valorizzare e formare lo staff
degli impiegati comunali e creare la giusta motivazione a lavorare in modo
efficiente e incisivo. La giunta dovrà farsi portatrice dei valori di giustizia
ed etica ma anche dimostrarlo nei fatti inserendo il criterio della qualità
negli appalti pubblici, effettuando un controllo di
gestione serio ed efficace e soprattutto coordinandosi con le forze dell’ordine
per la prevenzione e il monitoraggio di situazioni di illegalità. Il rispetto
delle regole è un vantaggio per tutti fa sì che la nostra città sia più
vivibile, che il mercato si apra, che lo sviluppo possa ripartire.

Tutto questo è possibile credendo ad un rinnovamento
generale delle modalità di gestire la cosa pubblica in linea con i nostri tempi,
con l’Europa e pensando più in avanti senza mai trascurare le cose quotidiane.

Mi sento forte aderendo a pieno ai valori di democrazia, di
voglia di cambiamento, di sviluppo e di partecipazione di questa nuova
“primavera” dei partiti dell’Unione a livello regionale ma anche nazionale
grazie al grande impulso dato da Romano Prodi e del suo “progetto per
l’Italia”.

E’ importante che vi possa essere il giusto raccordo fra
comune, governo regionale e governo nazionale per avere più sostegno e più risorse.

E’ possibile far ripartire vivibilità, lo sviluppo e il
benessere anche a Soverato. Facciamolo insieme.

 

Andrea
Perrotta

Autore

Redazione

Dal 2002 il portale più letto e amato dai tifosi giallorossi del Catanzaro

Scrivi un commento