Presunti brogli elettorali: chiesto l’incidente probatorio

L’accusa  punta a cristallizzare le dichiarazioni dei testi che hanno riferito di aver ricevuto soldi o offerte di lavoro in occasione delle ultime elezioni comunali svoltesi nella città di Catanzaro

In merito all’inchiesta sui presunti brogli elettorali che avrebbero caratterizzato le ultime elezioni comunali di Catanzaro svoltesi il 6 e 7 maggio scorso, l’accusa ha richiesto al Gip Maria Rosaria Di Girolamo, l’incidente probatorio.

In pratica, il magistrato Gerardo Dominijanni che conduce l’indagine, vuole ascoltare in presenza del del Gip e dei difensori degli indagati, i 13 elettori che hanno riferito alla Digos, in qualità di persone informate sui fatti, di aver ricevuto denaro o promesse di lavoro in cambio del voto.

Con l’incidente probatorio l’accusa vuole “cristallizzare” le dichiarazioni rilasciate in quella sede, per prevenire eventuali ritrattazioni nella fase dibattimentale del processo.

Si teme infatti, che qualcuno possa contattare i testimoni facendoli ritrattare, offrendo denaro per dichiarare così il falso.

L’udienza è fissata per giorno 29 Ottobre e se l’incidente probatorio richiesto sarà concesso si potrebbe fare 2 giorni prima della stessa.

 

Autore

Salvatore Ferragina

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