Il giallo di Emanuela Orlandi, la ragazzina vaticana scomparsa a Roma nel 1983 in piena guerra fredda e mai più ritrovata, finita al centro di uno dei più inquietanti intrighi della storia recente, sbarca per una prima assoluta in Calabria.
Martedì 9 agosto alle ore 18.30 presso l’Acquario Comunale di Soverato sarà presentato il libro di recente pubblicazione “Mia sorella Emanuela” (edizioniAnordest), scritto dal giornalista Fabrizio Peronaci a quattro mani con Pietro Orlandi, il fratello della studentessa svanita nel nulla, che oggi avrebbe 43 anni.
Siamo lieti di ospitare la presentazione di questo libro, testo corale che rappresenta al tempo stesso la vicenda personale della famiglia Orlandi ed un intrigo di portata internazionale che scorre lungo questi ultimi 28 anni di storia italiana e non solo – afferma Emanuele Amoruso, assessore al Turismo e Spettacolo della Città di Soverato. Mai come oggi a scorrere il testo di Peronaci- Orlandi si ha la sensazione di essere vicini all’accertamento della verità, siamo certi che il pubblico soveratese apprezzerà questa manifestazione dall’alto impatto culturale.
All’evento soveratese, moderato dalla giornalista Maria Luisa Iezzi ed organizzato dalla Città di Soverato – Assessorato al Turismo e Spettacolo e dalla Pro Loco di Soverato – saranno presenti: il Sindaco della Città di Soverato,Leonardo Taverniti, il Presidente del Consiglio Comunale della Città di Soverato, Sonia Munizzi, l’Assessore al Turismo e Spettacolo, Emanuele Amoruso, il Presidente della Pro- Loco di Soverato, Giuseppe Chiaravalloti, il Maggiore Sergio Schiavone, comandante del RIS di Messina, il Prof. Giulio Di Mizio, docente presso la cattedra di Medicina Legale dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, l’autore del libro, il giornalista del Corriere della Sera,Fabrizio Peronaci, l’attrice Caterina Varzi, che leggerà alcuni brani del libro, chiuderà l’evento l’intervento di Pietro Orlandi, fratello di Emanuela, il quale riferirà degli ultimi importanti e clamorosi sviluppi relativi alle indagini riguardanti la scomparsa della sorella.