Presentato Provenza ed il nuovo logo

Oggi presso la sala della musica di Palazzo De Nobili all 12,30 si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del nuovo tecnico del Catanzaro calcio, Nicola Provenza nonché del nuovo logo che la società giallorossa adotterà sulle maglie ufficiali.

All’incontro sono intervenuti: l’Assessore al Marketing Roberto Talarico, il Presidente del Catanzaro calcio, Pasquale Bove, il D.G. Gianni Improta, lo storico Cesare Mulè, l’Assessore allo Sport Danilo Gatto ed in nuovo mister Nicola Provenza.

Iniziando la conferenza è intervenuto l’Assessore Talarico il quale ha evidenziato che la stessa originariamente era stata organizzata per la presentazione del nuovo logo e che poi si è voluto unire nella stessa la presentazione del nuovo allenatore per far conoscere allo stesso il palazzo comunale.

Nell’anticipare la descrizione del nuovo logo, che è stata demandata allo storico Cesare Mulè, l’assessore Talarico ha spiegato che il nuovo logo si rifà al vecchio logo dell’US il quale era suddiviso in una parte gialla ed in una rossa, la creazione di quello attuale con quattro strisce rosse e quattro gialle ha una motivazione storica che sarà poi esplicitata dal Prof. Mulè. Il logo è stato consegnato sia nella versione US CATANZARO che nella versione FC CATANZARO augurandosi che nel più breve tempo possibile la società possa riutilizzare la dicitura US CATANZARO. E’ intendimento dell’assessore inoltre collaborare con la società per una ricostruzione storica precisa e puntuale delle origini del calcio catanzarese per come avviene in tutte le società serie di calcio.

Il Prof. Mulè iniziando il suo intervento ha ricordato all’assessore Talarico come ai suoi tempi adottò lo slogan “PORTA ANCHE LA TUA CITTA’ IN SERIE A”  in quanto l’entusiamo che i tifosi hanno deve essere parimenti come impegno di tutti i cittadini per il bene della città.
Nel sottolineare le origini storiche del nuovo logo il prof. Mulè ha evidenziato che la volontà di apporre le quattro strisce rosse e le quattro strisce gialle ha un fondamento storico in quanto ricorda quanto accaduto al re di aragona che aggredito dai turchi e ferito mortalmente sul suo cavallo cadendo cercò di rialzarsi dalla sabbia, piantò la mano in essa, e scivolò formando i solci con le dita della mano tracciando dei segni rossi di sangue.

Prendendo la parola il D.G. Gianni improta ha riferito che ultimamente a lui viene demandato sempre il compito di presentare il mister di turno oggi nel presentare il Dr. Provenza ha riferito che è stato scelto questo mister in quanto si è in un periodo particolare, anche se questo non deve significare una problematica di ridimensionamento. Il futuro dell’Fc si presenta meno roseo di quanto era negli anni precedenti e che comunque si sta cercando di fare i passi giusti per una pronta ripresa. Nel rimarcare che accetta coloro che lo criticano ha sottolineato che per il presidente e per il socio di minoranza si butterebbe nel fuoco.

Il Presidente Bove ha ringraziano l’Amministrazione che è vicina alla società da quando ha iniziato questo cammino. Ha sottolineato inoltre che il nuovo mister è persona umana ed ha orgoglio e volontà di fare bene. Come società, non essendoci nessun imprenditore disponibile per “la causa Catanzaro”, si lotterà fino a quando non ci sarà una persona  che dirà loro “ora potete farvi da parte”.

Mister Provenza ha evidenziato che gli allenatori quando si presentano dicono cose ovvie e scontate, ma lui promette fede, passione ed abnegazione si definisce perciò “L’ULTIMO SAMURAI del calcio”. Le sue squadre devono dare tutto e devono identificarsi con la comunità.

Alle domande dei giornalisti Provenza ha dichiarato che si cercherà già da oggi di intavolare un discorso calcistico con un lavoro di gruppo per contribuire ad un qualcosa che porti dei risultati positivi. Bisogna che l’ambiente catanzarese si abitui ad avere la dimensione delle cose, ad essere realisti, e che si cercherà di proporre un calcio che nel tempo possa portare risultati positivi. Lo studio delle cassette delle partite dell’fc gli ha dato delle idee chiare. Nella scelta delle persone il minimo comune denominatore sarà la serietà del lavoro e l’impegno.

Alla domanda quanto di Vigor ci sarà in questo Catanzaro il mister ha voluto anticipare che farà parte dello staff tecnico il preparatore Andrea Ferragina principalmente per le sue doti umane. Rimarrà comunque nello staff anche Raione. Sarà presente anche Alberto Della Porta e che ancora non si è deciso sull’allenatore in seconda.

Alla domanda su cosa pensa della sfiducia dei tifosi ha riferito che è consapevole delle problematiche della mancanza di entusiasmo dei tifosi e che si augura che dando entusiasmo e motivazione gli stessi cambino idea. A Catanzaro c’è bisogno di cambiare idea di fare calcio sopratutto adesso che c’è una società che deve rifondarsi. Si superano questi momenti se si ha la consapevolezza di cambiare. Il passato conta ma bisogna correre, correre e far bene se si ha voglia.

Non si è sentito di fare promesse che non si possono mantenere certo si sta lavorando per ottenere un cammino che prevederà dei risultati, però oggi non si sente di promettere nulla. Le idee tecniche devono conciliarsi con le idee societarie. Prima del ritiro di Nocera si augura che la rosa sia completa.

A fine conferenza è intervenuto l’Assessore Gatto che si era intrattenuto con alcuni tifosi sul problema stadio e lo stesso ci ha tenuto a riferire ufficialmente che per il finanziamento regionale di 2 milioni di euro si è atteso a lungo anche perchè di mezzo ci sono state le elezioni, ma che il tutto è stato approvato e che l’atto sarà trasmesso al comune tra lunedì o martedì. Il giorno dopo sarà già approvato dalla giunta ed entro il 10/15 Luglio si apriranno i cantieri per l’adeguamento dello stadio sotto l’occhio vigile dell’osservatorio a cui il comune fornirà i documenti necessari entro la settimana prossima. Con quanto descritto il 30 si potrà andare in lega per l’ok all’iscrizione per il campionato di Lega Pro Seconda Divisione. L’assessore è fiducioso che entro il 30 settembre lo stadio sarà agibile.

Francesco VALLONE

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