Salutiamo con soddisfazione le notizie di questi ultimi giorni che vedono una forte accelerazione relativamente al progetto di mobilità previsto dalla nuova linea metropolitana del capoluogo di regione. Sono infatti già in corso i lavori della commissione per l’aggiudicazione del progetto esecutivo della nuova Metropolitana cittadina (il cosiddetto “pendolino”) dove, accanto a gruppi di rilevanza internazionale, hanno partecipato anche importanti società di ingegneria della nostra città, a dimostrazione che a Catanzaro esistono competenze e professionalità in grado di misurarsi in qualsiasi campo.
Si ricorderà che lo scorso 13 dicembre in merito a questa importante quanto strategica infrastruttura è stato siglato un protocollo di intesa fra Comune di Catanzaro, Regione Calabria, Provincia di Catanzaro e Ferrovie della Calabria: quel tavolo tecnico-istituzionale ha accettato il progetto preliminare presentato dagli uffici comunali e da allora, l’Amministrazione guidata da Rosario Olivo, sta egregiamente facendo la sua parte avendo impresso un’ottima volontà politica affinché l’opera si realizzi, con ciò consentendo di dotare il capoluogo di regione di un sistema di mobilità sicuramente efficace e snello. Se consideriamo che sono già stati pubblicati dalla Gazzetta Ufficiale i bandi per l’affidamento delle progettazioni esecutive delle scale mobili a servizio delle stazioni della metropolitana (Via Milano, Pratica) non ci sembra di mostrare eccessivo ottimismo se prevediamo che per la fine del 2009 sarà possibile procedere all’inizio dei rispettivi lavori, dunque sia le scale mobili che il nuovo sistema ferroviario metropolitano. Per quanto riguarda le prime in particolare è stata fissata al prossimo 15 dicembre la data di affidamento della progettazione che prevede un percorso mobile dalla zona nord di Catanzaro (San Leonardo) alla stazione di Via Milano, mentre l’altra scala mobile collegherà Via Turco con Via Carlo V passando dalla stazione di Pratica. Tali importanti opere, assieme al percorso metropolitano urbano, sono finanziate in parte con i fondi FAS ed in parte con il POR 2007/2013. Le tratte interessate riguardano sia il cosiddetto e già famoso “pendolino”, avente l’obiettivo di collegare rapidamente il centro storico con il quartiere direzionale che sta sorgendo lungo Viale Europa, sia il percorso urbano comprendente pure la dismessa linea ferroviaria tra il lido cittadino e Sala.
E’ indubbio che siamo di fronte ad una rivisitazione funzionale e moderna dei trasporti in città che farà ripensare ai cittadini residenti ed ai visitatori il modo di spostarsi: continuare via gomma è ormai improponibile. Ci piace poi sottolineare che il progetto complessivo della Metropolitana di Catanzaro non ha solo l’obiettivo di ricucire i nostri quartieri e fornire un sistema efficiente di mobilità interna, ma anche quello di offrire un servizio di mobilità a vantaggio di migliori e più veloci scambi nell’ambito dell’area vasta di Catanzaro compresa tra lo Ionio ed il Tirreno. Insomma una cerniera a disposizione dei cittadini della provincia che contribuirà non poco allo sviluppo del capoluogo di regione e del suo hinterland, che potrà meglio beneficiare dei servizi provenienti dalla Cittadella Regionale, dall’Università Magna Graecia, dal polo direzionale. Con la certezza che tali effetti benefici non riguardino solo l’Istmo di Catanzaro ma si riversino sull’intera Calabria.
Eugenio Riccio; Giuseppe Gualtieri
Gruppo Consiliare Movimento Civico “CatanzaroNelCuore”