Una serata dedicata al Catanzaro calcio, alla sua storia, ma anche ad alcune eccellenze della nostra terra che si sono affermate fuori dai confini locali e nazionali.
E’ la prima edizione del premio Marina del Marchese che, ideato e condotto dal giornalista ed opinionista Massimo Brescia, si terrà il prossimo 13 agosto nello splendido scenario dell’omonimo resort sito in Botricello.
Ad essere insigniti del premio saranno l’allenatore del Catanzaro, Francesco Moriero, il direttore sportivo giallorosso Armando Ortoli e la vecchia gloria giallorossa Alberto Spelta, bomber capace, prima ancora dell’avvento di altri attaccanti che hanno fatto la storia recente del Catanzaro come Palanca ed Edy Bivi, di infiammare il pubblico del Ceravolo con le sue reti e le sue prestazioni.
Spelta, nato nel 1942 nella lombarda Lodi, arriva a Catanzaro nell’estate del 1971 dal Modena con il titolo di capocannoniere della serie cadetta e con la città che respira il profumo della serie A appena conquistata.
L’annata, da Spelta terminata con sette reti all’attivo, non è particolarmente fortunata per il Catanzaro che al termine della stagione retrocede. Spelta però non divorzia da Catanzaro anzi decidendo di sposare in pieno la causa giallorossa e venendone ripagato con una nuova promozione in A da protagonista, nell’anno 1975 – 76 e con una affetto che, a distanza di quarant’anni,non si è mai sopito tanto che Spelta, con una discreta carriera anche da allenatore ormai alle spalle, continua ogni estate a trascorrere le sue vacanze in Calabria.
Alla serata, che prevede, come succulento antipasto, una sfida tra vecchie glorie giallorosse per la quale hanno assicurato la loro presenza, oltre allo stesso Spelta, anche Paolo Braca, Fausto Silipo, Maurizio Raise, Adriano Banelli, Umberto Savio e tanti altri volti noti alla tifoseria delle aquile, sarà presente anche Tommaso Ciampa, catanzarese di nascita, fratello dell’attrice Jo Champa e vice presidente esecutivo della Warner Bros Italia.