Il Premio Nazionale Astrea è una manifestazione a cadenza annuale riconosciuta, sin dalla prima edizione del 2019, dal Ministero di Grazia e Giustizia. Ideatori e conduttori sono i giornalisti Massimo Mercuri e Piera Dastoli.
“L’iniziativa è un vero e proprio progetto culturale che persegue principi e finalità ben precise quali la giustizia e la legalità. Ciò senza dimenticare realtà e personaggi che costituiscono delle vere eccellenze in ambiti vitali della società italiana come la cultura, lo sport, il giornalismo, l’imprenditoria, l’impegno sociale. Intendiamo testimoniare ammirazione, gratitudine ed affetto a quelle personalità italiane che hanno offerto una testimonianza d’impegno, di coerenza e di coraggio particolarmente significativa nella propria azione sociale e politica contro la violenza e l’ingiustizia – afferma la presidente del Premio Astrea Piera Dastoli – il nostro plauso andrà in modo particolare a quanti hanno profuso il loro impegno in difesa e per la promozione dei valori della libertà, della democrazia e della legalità”.
A ricevere il Premio Astrea, diretto artisticamente da Massimo Mercuri, saranno: per lo sport tre icone del calcio italiano, Massimo Palanca uno dei più grandi attaccanti italiani fra gli anni Settanta e anni Ottanta, con la particolarità di aver fatto benissimo soprattutto con una maglia, quella del Catanzaro stabilendo un record e pure tra i più particolari, quello dei gol diretti da calcio d’angolo; Adriano Banelli di ruolo centrocampista, a disputato tre stagioni in Serie A con la maglia del Catanzaro ed una nella Reggina in Serie C; altro calciatore a ricevere il Premio Astrea sarà Gaetano Fontana, anche lui centrocampista, nel Catanzaro prima, sua città natale, e poi nell’Ascoli, Fiorentina, Napoli ed un lunga carriera da allenatore.