Oggi era fondamentale non perdere. Certo una vittoria avrebbe consentito al Catanzaro di affrontare con maggiore serenità gli ultimi 4 impegni di campionato, ma visto il periodo non proprio positivo, e per come si erano messe le cose in campo, il pareggio di oggi a Prato è d’oro.
La gara ha avuto uno svolgimento sostanzialmente equilibrato con il Catanzaro che ha agevolmente controllato la pressione dei padroni di casa, ma ha faticato molto a rendersi pericoloso.
Come spesso è accaduto in questo campionato, anche oggi è stato l’arbitro a rompere l’equilibrio. Prima ammonendo Conti, poi Sirignano per una presunta simulazione in area toscana, ed alla fine espellendo Sirignano per doppia ammonizione in seguito ad un tocco di mano in area, con conseguente calcio di rigore decretato a favore del Prato. Napoli (39′) va alla battuta ma Pisseri intuisce e para.
Nei tre minuti seguenti accade di tutto. Il Prato prova a spingere forte della superiorità numerica, ma è il Catanzaro che con Masini colpisce in pieno la traversa. Poi viene espulso Bisoli per i toscani e la partita rientra nei binari di inizio gara.
Nel secondo tempo non accade più nulla, o quasi. Russotto viene ammonito e salterà la gara interna con la Carrarese, Cozza è stato espulso, De Agostini (86′) lascia i compagni in 9 essendo ache lui mandato anzitempo negli spogliatoi in seguito all’ennesimo fallo su Russotto.
Ovviamente la gara è praticamente finita cosi, con le due squadre che si sono accontentate del pari.
Con questo pareggio il Catanzaro ed il Prato allungano di un punto sulla quint’ultima Viareggio che ha perso in casa con la Nocerina. A quattro giornate dal termine del campionato tre punti di vantaggio sul Viareggio consentono alle due squadre di guardare con fiducia ai prossimi impegni ed all’obiettivo della salvezza.
TM
