Il pericolo di chiusura o di ridimensionamento di 157 uffici postali calabresi è reale.
L’Anci Calabria condivide l’allarme lanciato dai sindacati e intende riprendere la battaglia per evitare che numerosi
Comuni, la gran parte dell’entroterra, vengano totalmente o
parzialmente isolati e privati di servizi essenziali.
L’Associazione dei Comuni si propone di aprire un tavolo
nazionale con il Ministero delle Comunicazioni e con Poste
Italiane. Verrà chiesto anche un incontro al ministro delle
comunicazioni, on. Maurizio Gasparri. Il vicepresidente
Iacucci ha garantito l’impegno di Anci Calabria per giungere ad un tavolo di concertazione con il governo, che possa preludere a un piano di razionalizzazione che non penalizzi la regione e soprattutto le fasce più deboli della
popolazione. (CNN 08.07.2004)
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