POSTE – CGIL denuncia precarietà uffici

Il Sindacato della Comunicazione (SLC) e i pensionati CGIL denunciano, ancora una volta, la gravissima situazione in cui versano gli uffici postali della provincia di Catanzaro.

Ogni giorno – si legge in una nota sindacale – si registrano chiusure di uffici e quelli aperti diminuiscono gli sportelli al pubblico, costringendo i cittadini e, soprattutto, i pensionati a lunghissime attese prima di poter effettuare un’ operazione. Queste criticità si verificano – si legge ancora nel comunicato – sia nei grossi centri, Lamezia Terme, Sambiase , S. Maria di Catanzaro, Catanzaro Lido, Davoli Marina, che in tanti uffici piccoli, dove il servizio viene espletato a “singhiozzo” per carenza di personale, vedi San Sostene, Satriano, S. Pietro Apostolo, Carlopoli, Zagarise, Gimigliano, Marina di S, Andrea, Marina di S. Caterina, Guardavalle, Sersale. Addirittura in alcuni centri per problemi tecnici il servizio è rimasto sospeso per più giorni, provocando gravi disagi alla clientela e le giuste proteste degli Amministratori locali.

La politica dei tagli, operata dalle Poste – si legge nella nota – penalizza fortemente le categorie più deboli della società. Per la loro tutela la SLC e i pensionati CGIL chiedono, ancora una volta, l’intervento delle Istituzioni per “costringere” le Poste ad adottare una strategia che salvaguardi i diritti dei cittadini, partendo dalla sospensione del provvedimento di chiusura degli uffici.

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Redazione

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