In questi giorni difficili per tutte le marinerie della Regione, compresa quella di Catanzaro Marina, causa le drastiche misure imposte dal Regolamento UE nel settore, che ha comportato la manifestazione presso l’Assessorato Regionale alla Pesca, regolarmente disertata dall’amministrazione comunale di Catanzaro e dall’Assessore al Mare Talarico, un’altra tegola micidiale si abbatte sui pescatori di Marina. Così in una nota il Consigliere Provinciale Franco Longo di Alleanza di Centro e Massimo Gualtieri del Movimento Civico Catanzaro Marina. E’ assodato, continuano i due, che quei 5.500.000,00 di euro (4.000.000,00 per opere strutturali ed 1.500.000,00 per i servizi destinati alla pesca) tanto strombazzati in campagna elettorale, dall’On. Pierino Amato e dall’Assessore comunale al Mare Roberto Talarico di Catanzaro nel Cuore, altro non sono che aria fritta, illusioni a buon mercato, una trovata elettorale. Ed infatti, già nel leggere quella famosa delibera Regionale, incalza Longo, la n° 135 del 27/2/2010, si capiva benissimo che quanto affermato dai due esponenti politici erano favole elettorali. Massimo Gualtieri dal suo canto facendo eco a Longo, afferma che dopo attenta lettura della delibera citata e per vederci ancora più chiaro, ha indirizzato in data 3/5/2010, prot. n° 20316 al Al Dirigente di Settore Assessorato Agricoltura – Pesca, formale richiesta ex legge 241/90 per avere risposte in merito a precisi quesiti. La risposta ricevuta, prot. n° 23571 del 25/5/2010, continua Gualtieri, ha confermato le quasi certezze interpretative della delibera. Ed infatti nella risposta, si evidenzia, che la deliberazione, non assegna in maniera incontrovertibile il contributo di euro 1.500.000,00 al Comune di Catanzaro, che dovrebbe al pari degli altri comuni, partecipare ad apposito bando pubblico. Ma ciò che temevamo e che era stato oggetto di quesito, continuano Longo e Gualtieri è che nella risposta data, viene evidenziato che gli investimenti diretti a migliorare i servizi offerti, le condizioni del pesce sbarcato dai pescatori costieri e la sicurezza dei pescatori, sono legati alla realizzazione propedeutica delle opere strutturali e che il venir meno delle risorse (ovvero di una delle condizioni che lega uno all’altro i vari importi che complessivamente portano ai 5.500.000,00) ad esse dedicate inficerebbe il complementare finanziamento. Se a ciò si aggiunge, chiosano Longo e Gualtieri, che il Comune di Catanzaro, con nota dell’1/2/2010, prot. n° 13769, ha trasmesso alla Regione Calabria, soltanto una proposta di massima del PISU (Progetto Integrato di Sviluppo Urbano) che prevede la valorizzazione turistico – commerciale del Porto di Catanzaro Marina, per un importo di euro 1.500.000,00 e che pena perdita i finanziamenti il Progetto esecutivo deve essere redatto entro il mese di Agosto, non ci vuole molto a capire come stanno realmente le cose e come andrà a finire la vicenda. Altro che completamento del porto e realizzazione dei servizi a vantaggio dei pescatori. Nel mentre attendiamo le risposte di rito dei soliti prestigiatori ed illusionisti di professione, che con salti mortali e capriole, cercheranno di convincerci che il porto di Catanzaro Marina è cosa fatta, ci riserviamo in apposita conferenza stampa di tornare sull’argomento, carte alla mano. Facciamo appello, concludono Longo e Gualtieri, a Michele Traversa, prossimo sindaco di Catanzaro, affinchè la vergognosa incompiuta del Porto di Catanzaro Marina, che dura ormai da quaranta anni, abbia termine con la Sua prossima legislatura comunale.
Franco Longo – Alleanza di Centro
Massimo Gualtieri Movimento Civico Catanzaro Marina.
