POLO ARCHIVISTICO / LODARI, “RICONOSCIMENTO PER LA VOCAZIONE CULTURALE DELLA CIT

“Prende decisamente forma il disegno del sindaco Olivo di Catanzaro città della cultura”: Così il presidente della commissione cultura di Palazzo De Nobili, Alcide Lodari, ha commentato la sottoscrizione della convenzione tra Comune e Ministero dei Beni culturali finalizzata ad istituire il Polo archivistico nell’immobile ex mattatoio.
“Si tratta – ha detto Lodari – di un risultato straordinario ottenuto grazie alla caparbietà del sindaco Olivo e dell’assessore Argirò che hanno intuito l’importanza di dotare la città di una struttura al servizio dei ricercatori storici. L’operazione risulta assai valida sotto più profili. Intanto, si riuscirà a salvaguardare l’imponente patrimonio documentale dell’Archivio di Stato e a renderlo fruibile al pubblico e agli studenti. Non bisogna dimenticare che Catanzaro custodisce pergamente e documenti assai preziosi, tra cui gli incartamenti della cassa Sacra e delle Ferriere di Mongiana. In secondo luogo, il Polo archivistico potrà ospitare altre donazioni e altri fondi, allargando quindi gli orizzonti di ricerca. Infine, il Polo sarà dotato di sofisticate attrezzature, anche informatiche, che permetteranno una consultazione moderna con sistemi digitali”.
“L’accordo sottoscritto a Roma – ha concluso Lodari – costituisce dunque un riconoscimento per la vocazione culturale della città che consideriamo il bene più prezioso della nostra comunità. L’Università, il Polo archivistico, l’Accademia di Belle arti, il Conservatorio, il Politeama sono i soggetti di questa stagione di riscatto culturale della città, indirizzata soprattutto verso le nuove generazioni. Desidero sottolineare che il Polo archivistico è la seconda istituzione culturale che il sindaco Olivo è riuscito a portare in città, dopo il Conservatorio. Si tratta di due alte funzioni che attirano e attireranno sempre di più  nel centro storico attività e persone. E’ questa la strada giusta per costruire la Catanzaro del domani”.