Come già preannunciato sin dal suo arrivo dal Questore di Catanzaro Dott. Arturo DE FELICE, uno degli obiettivi principali della Polizia di Stato, in regioni come la Calabria ed in province come quella catanzarese, è quello di riportare in qualsiasi parte del territorio fiducia nelle Istituzioni da parte dei cittadini-utenti, attraverso una strategia che porti ad un maggiore controllo del territorio, garantendo in tal modo migliori condizioni di sicurezza e vivibilità.
Numerosi sono stati, in tal senso, le attività svolte dalla Polizia di Stato nel capoluogo ed in provincia negli ultimi due mesi, che hanno portato, sul piano della prevenzione ad una tangibile diminuzione dei reati in genere, soprattutto quelli contro il patrimonio, e su quello prettamente repressivo all’esecuzione di numerosi arresti, nonché sequestri considerevoli di sostanze stupefacenti e di armi.
In tale ottica, anche nel corso dell’odierna giornata, sin dalle prime luci dell’alba, una cinquantina di poliziotti, con l’ausilio di unità cinofile ed eliportate, hanno passato al setaccio il quartiere di Viale Isonzo, zona notoriamente abitata da soggetti di etnia “rom”.
Nel corso di detta operazione di Polizia Giudiziaria, sono state eseguite una trentina di perquisizioni domiciliari, elevate 20 contravvenzioni al codice della strada, ritirate nr. 10 carte di circolazione per omessa revisione, sequestrati nr.10 veicoli poiché sprovvisti di assicurazione, recuperato n. 1 veicolo poiché rifiuto speciale, sequestrati nr. 2 contrassegni assicurativi in quanto falsi, denunciate nr. 2 persone poiché in possesso di contrassegni assicurativi falsi, adottato, nei confronti di un soggetto con precedenti penali e di polizia, un provvedimento di foglio di via obbligatorio con il quale è stato disposto l’allontanamento dal comune di Catanzaro per il comune di Reggio Calabria per la durata di anni tre, nonché effettuate delle verifiche su tutto lo stabile di Viale Isonzo, mirate ad accertare la presenza di allacci abusivi ed altre irregolarità relative alla fornitura di energia elettrica. Tale ultima attività, con l’ausilio anche di personale dell’Enel ha permesso l’individuazione di 40 allacci abusivi che permettevano di fornire energia elettrica ad altrettante abitazioni, i cui occupanti saranno segnalati all’Autorità Giudiziaria per furto aggravato.
Naturalmente, rassicura il Questore, anche altre zone del territorio provinciale saranno interessate in tempi brevi da tale iniziativa, con lo scopo preciso di riaffermare, in modo convinto e duraturo, la presenza dello Stato, impedendo in tal modo il formarsi di falsi concetti e zone franche, appannaggio esclusivo di qualsiasi forma di criminalità.