In relazione alla nota di AltraCatanzaro, mi preme precisare che l’Assessorato al Turismo sin da novembre ha lavorato al progetto denominato: “The long night red hot chili peppers”; “la lunga notte dei peperoncini rossi piccanti”; “na notte sana ccu i piparedi russi piccanti”. Tale manifestazione è stata concepita sul modello della notte bianca; cercando, però, di valorizzare il colore rosso del morzello, del vino e del peperoncino. Anche il titolo in 3 lingue ha la velleità di dare un carattere internazionale ad una kermesse che ha la peculiarità di voler veicolare la gastronomia locale. Per tale manifestazione, così come per altre simili, è stato realizzato un accurato progetto la cui unica difficoltà è sempre stata la copertura economica. In particolare, per l’iniziativa in questione, sono stati contattati da tempo diversi sponsor che hanno dato la loro fattiva disponibilità alla realizzazione della stessa. Inoltre, è stato chiesto fin da maggio alla Pro Loco di anticipare la festa dell’Uva per inserirla in un contenitore più grande, come può testimoniare il presidente Giorgio Ventura. E sono state contattate numerose associazioni per la buona riuscita della manifestazione. In riferimento all’incontro di qualche settimana fa con AltraCatanzaro, il sottoscritto si è mostrato molto interessato a un progetto simile a quello dell’Assessorato al Turismo. Compiacendomi con i promotori insieme al collega Antonio Argirò, ma allo stesso modo, rimarcando, già in quell’occasione, che l’iniziativa doveva coinvolgere in primis tutte le associazioni di categoria, al fine della buona riuscita della stessa. Ai presenti all’incontro: Mirko Vespertini e Antonella Bagnato è stato sottolineato che i files della manifestazione erano pronti da tempo. Tant’è che gli stessi sono stati invitati a passare dall’Assessorato per visionarli e confrontarli. Inoltre, ho apertamente dimostrato ampia disponibilità anche ad altre associazioni di commercianti, in quanto, una manifestazione di tale portata deve avere un grandissimo coinvolgimento popolare. Sia a Roma che a Napoli, giusto per fare un esempio, non è un solo sodalizio, ma sono circa 300 le associazioni che partecipano all’organizzazione della kermesse, pertanto, ho pensato che fosse naturale e pacifico coinvolgere il maggior numero di soggetti specifici. E sempre nell’incontro con AltraCatanzaro ho chiaramente manifestato qual era l’intendimento dell’Amministrazione, malgrado il loro progetto avesse un dettagliato e corposo conto economico, con tanto di cast artistico. Chiarendo, agli amici Mirko e Antonella, che tale organizzazione doveva prevedere un ragionamento differente con un maggior coinvolgimento di promoter, associazioni e operatori commerciali. Distribuendo i centomila euro della loro proposta in modo diversificato, tenendo in considerazione il gradimento popolare e non solo quello di un settore di nicchia. Pertanto, lo ribadisco, sono convinto, che questa sia una buona idea per legittimare il centro storico quale elemento aggregante sia culturale che identificativo per tutti i catanzaresi. E se ad AltraCatanzaro fa piacere, porgo le mie più sentite scuse per non averli citati in un’intervista nata durante una chiacchierata con una giornalista. Però, in tutta sincerità, fa male leggere un comunicato che rivendica in sostanza la primogenitura dell’evento, in quanto, agli amici di AltraCatanzaro ho chiaramente detto che questi ed altri progetti erano pronti da tempo. Sono sconcertato dell’accusa rivoltami: di aver copiato idee. Perché, chi mi conosce sa che ho sempre dato vita a nuove situazioni e iniziative. E loro, che conoscono tutto il mio percorso lavorativo, dovrebbero sapere che ho sempre dato alla mia città contributi originali e innovativi. Infatti, è lontano dalla mia filosofia di creativo copiare chicchessia. E quand’anche, in momenti diversi, si è avuta un’idea simile, stupisce leggere comunicati scritti con tanto livore. Spiace che gli stessi amici di una vita vogliano interrompere rapporti di collaborazione con questa Amministrazione per così poco. Mi piacerebbe incontrarli al più presto, per realizzare insieme ad altri (che non hanno votato per questa coalizione), la più bella notte dell’anno. Voglio terminare dicendo che ho voluto annunciare tale manifestazione il 13 agosto, nonostante il progetto fosse pronto da dicembre, in quanto ho atteso di avere conferma di una disponibilità da parte dell’Assessorato Regionale, guidato da Nicola Adamo, grazie ai buoni uffici del collega Marcucci (che quindi mi è testimone). Il Comune, come anche loro sanno, non ha sufficiente disponibilità finanziaria per un evento di questo genere. Concludo con un appello alla serenità, alla collaborazione, al fare invece che al rivendicare; esortando, a loro che sono miei coetanei, ad avere una visione positiva e costruttiva cercando di realizzare tutti insieme un nuovo modo di vivere e pensare la nostra amata città. Invito, infine, gli amici di AltraCatanzaro, e tutti coloro che vorranno contribuire, a creare le premesse affinché questa manifestazione sia partecipata e condivisa, lontana da ogni tipo di sterile polemica.
Assessore al Turismo
Roberto Talarico