Mi sorprende la notizia di agenzia circa il commissariamento del Comitato Provinciale UDC di Catanzaro. E’ l’unica fonte di notizia che al momento abbiamo e che necessita di una verifica e di un riscontro. Pensavo che della questione se ne discutesse nella Direzione Nazionale del partito convocata per martedì 29 luglio prossimo e in quella sede, nel rispetto delle regole, da valere comunque e sempre, si sarebbe assunta la decisione dell’eventuale commissariamento.
Ecco di seguito il testo della lettera rimessa al Segretario Politico On. Cesa (in data 25.07.2008) – p.c. all’On. Mario Tassone e alla Dirigenza locale – per ulteriori approfondimenti e valutazioni, conoscendone la sensibilità e la disponibilità, e per le decisioni che ritenesse utili e opportune al fine di agevolare un percorso di ricostruzione di un clima sereno e unitario all’interno del partito provinciale:
il tormentato periodo che sta intaccando la vita del partito nella provincia di Catanzaro – di cui ho avuto più volte modo di parlarTi e di scriverTi – ha assunto ormai connotati tali che ritengo difficile si possa tornare indietro per far prevalere il senso della responsabilità e l’interesse del partito.
La vicenda di presunte irregolarità del Comitato Provinciale è stata costruita ad arte, ha assunto sembianze grottesche e paradossali ed ha, oggi, una connotazione e una valutazione, in generale, più burocratico – regolamentare che politica.
Sono stati prodotti documenti in gran parte non veritieri e presentate dimissioni, talune con firme non vere, che hanno evidentemente motivazioni “di parte” e lo scopo di descrivere una situazione negativa del partito per fini ancora non del tutto chiari.
La presunta venuta meno del numero legale per la sopravvivenza del Comitato Provinciale, mortifica tantissimi dirigenti che hanno dato tanto al partito e i risultati, sotto tutti gli aspetti, si son visti.
Tuttavia, la profonda convinzione che ho avuto nel progetto politico dell’UDC e la mia concezione di partito e della politica mi impongono di fare una serena valutazione per l’interesse generale.
Devi, peraltro, umanamente comprendere che, infine, possano anche prevalere la stanchezza e la delusione e che ci si ponga in seria riflessione per le tante fatiche e i tanti sacrifici, di ogni tipo, che si sono affrontati per il partito.
Pertanto, con la coscienza di aver operato, assieme a tutto il Comitato, con spirito di abnegazione e trasparenza e di aver sempre garantito la democrazia, le regole e la partecipazione nella conduzione del partito, e con l’auspicio che si possano ricreare condizioni di serenità e di vera unitarietà, affido a te il mandato di Segretario Provinciale UDC di Catanzaro, per la decisione che vorrai assumere, mirata comunque ad agevolare un percorso che metta fine, con il tuo apporto e la tua mediazione, a questa triste fase della vita del partito provinciale.
Agli amici dirigenti, centrali e periferici del partito, rivolgo un sentito ringraziamento per il lodevole apporto da loro dato all’impegno politico.
Sono orgoglioso e fiero di aver avuto la responsabilità della guida del partito e la fiducia e il consenso di tantissimi amici.
All’amico Mario Tassone va la riconferma di profondi sentimenti di amicizia e affetto e tutta la mia gratitudine e l’apprezzamento per il ruolo di grande impegno politico e di vicinanza al partito che ha sempre svolto e per il lodevole sforzo di mediazione compiuto in questa vicenda.
