SCUOLA MAGISTRATURA ED EMENDAMENTO MISITI.
LOIERO, TRAVERSA E OLIVO, IN QUESTI GIORNI, SI DEDICHINO ESCLUSIVAMENTE A SENSIBILIZZARE IL VOTO DEI DEPUTATI.
La speranza accesa dall’emendamento di Aurelio Misiti, parlamentare di Italia dei Valori, circa la vicenda Scuola di Magistratura, sia colta seriamente dalla classe politica calabrese ed in modo particolare dal suo governatore Agazio Loiero, dal presidente della provincia di Catanzaro Michele Traversa e dal sindaco del capoluogo Rosario Olivo. Vogliamo assistere ad un cartello politico trasversale che, per una volta, pensi al futuro della nostra terra impegnando seriamente tutte le proprie capacità ed abilità politiche al fine di garantire quanto Mastella ci ha negato.
Questa speranza si riaccende nel momento in cui sembrava essere calato il sipario sulla questione tanto dibattuta ed oggetto di tante polemiche, proteste, ricorsi al TAR. Non sappiamo nemmeno quale sarà l’esito del ricorso al Tar del Lazio, considerato che da Roma non ci giungono notizie, e già la cosa è molto molto strana. Infatti non comprendiamo i ritardi del giudice a esprimersi su una vicenda che, dal nostro punto di vista e secondo i canoni della logica, dovrebbe essere di facile interpretazione.
Tuttavia, ricorso e proteste a parte, ci piace segnalare come della Scuola di Magistratura si siano finalmente occupati anche i media nazionali come sta facendo il Corriere della Sera. Adesso però è giunto il momento di passare all’azione e se l’emendamento dell’on. Aurelio Misiti è un ottimo appiglio per riprendere il discorso laddove l’avevamo interrotto, c’è una grande urgenza politica e sociale di sensibilizzare i PARTITI affinché concordino senza se e senza ma l’approvazione dell’emendamento medesimo. Qualcuno ha parlato di ultima chiamata o di ultima chance per la Calabria. Noi preferiremmo pensare che, al di là del voto sull’emendamento, la Scuola delle Toghe in ogni caso venga portata a Catanzaro perché il capoluogo di regione ne ha i requisiti, era già stata indicata da Tremonti e Castelli, e ha tutte le carte in regola per ospitare i corsi di formazione.
Ma adesso vogliamo sentire in modo concreto ed energico che tutti i parlamentari eletti in Calabria, ed esattamente tutti nessuno escluso, si adoperi col voto personale e facendo votare l’emendamento. Altri discorsi di accomodamento o di tiepido accoglimento dell’iniziativa di Misiti avrebbero il sapore della presa in giro o del tergiversare inutilmente. Vogliamo il voto di tutti i deputati calabresi e vogliamo che Loiero, Traversa e Olivo lascino temporaneamente ogni loro attività e, per questi pochi giorni che ci rimangono, dedichino tutto a fare campagna di sensibilizzazione per il voto all’emendamento.
LOIERO, TRAVERSA E OLIVO, IN QUESTI GIORNI, SI DEDICHINO ESCLUSIVAMENTE A SENSIBILIZZARE IL VOTO DEI DEPUTATI.
La speranza accesa dall’emendamento di Aurelio Misiti, parlamentare di Italia dei Valori, circa la vicenda Scuola di Magistratura, sia colta seriamente dalla classe politica calabrese ed in modo particolare dal suo governatore Agazio Loiero, dal presidente della provincia di Catanzaro Michele Traversa e dal sindaco del capoluogo Rosario Olivo. Vogliamo assistere ad un cartello politico trasversale che, per una volta, pensi al futuro della nostra terra impegnando seriamente tutte le proprie capacità ed abilità politiche al fine di garantire quanto Mastella ci ha negato.
Questa speranza si riaccende nel momento in cui sembrava essere calato il sipario sulla questione tanto dibattuta ed oggetto di tante polemiche, proteste, ricorsi al TAR. Non sappiamo nemmeno quale sarà l’esito del ricorso al Tar del Lazio, considerato che da Roma non ci giungono notizie, e già la cosa è molto molto strana. Infatti non comprendiamo i ritardi del giudice a esprimersi su una vicenda che, dal nostro punto di vista e secondo i canoni della logica, dovrebbe essere di facile interpretazione.
Tuttavia, ricorso e proteste a parte, ci piace segnalare come della Scuola di Magistratura si siano finalmente occupati anche i media nazionali come sta facendo il Corriere della Sera. Adesso però è giunto il momento di passare all’azione e se l’emendamento dell’on. Aurelio Misiti è un ottimo appiglio per riprendere il discorso laddove l’avevamo interrotto, c’è una grande urgenza politica e sociale di sensibilizzare i PARTITI affinché concordino senza se e senza ma l’approvazione dell’emendamento medesimo. Qualcuno ha parlato di ultima chiamata o di ultima chance per la Calabria. Noi preferiremmo pensare che, al di là del voto sull’emendamento, la Scuola delle Toghe in ogni caso venga portata a Catanzaro perché il capoluogo di regione ne ha i requisiti, era già stata indicata da Tremonti e Castelli, e ha tutte le carte in regola per ospitare i corsi di formazione.
Ma adesso vogliamo sentire in modo concreto ed energico che tutti i parlamentari eletti in Calabria, ed esattamente tutti nessuno escluso, si adoperi col voto personale e facendo votare l’emendamento. Altri discorsi di accomodamento o di tiepido accoglimento dell’iniziativa di Misiti avrebbero il sapore della presa in giro o del tergiversare inutilmente. Vogliamo il voto di tutti i deputati calabresi e vogliamo che Loiero, Traversa e Olivo lascino temporaneamente ogni loro attività e, per questi pochi giorni che ci rimangono, dedichino tutto a fare campagna di sensibilizzazione per il voto all’emendamento.
Associazione Culturale “NuovaMente”
