Linea dura del gruppo del PD sul caso De Gaetano, il consigliere eletto nelle liste della Margherita e che si appresterebbe a ripristinare l’originario gruppo a Palazzo De Nobili. Il direttivo del gruppo democratico, formato dal capogruppo Alcide Lodari, dai vicecapogruppo Francesco Lacava e Aldo Casalinuovo, dal consigliere Amedea Rizzuto (assente per motivi personali l’altro vicecapogruppo Bernardo Cirillo) ha approvato all’unanimità un breve documento nel quale, tra l’altro, si afferma che “il gruppo del PD al Comune di Catanzaro sostiene lealmente il sindaco Rosario Olivo in una delicata fase amministrativa che vedrà presto il conseguimento di importanti e strategici risultati”.
“Appare grave l’atteggiamento di chi, con motivazioni pretestuose, nei fatti danneggia l’unità della maggioranza e persegue obiettivi di destabilizzazione del quadro politico. Pur rispettando le singole scelte, come sempre abbiamo fatto, non possiamo non sottolineare l’assenza di motivazioni politiche nel distinguo operato dal consigliere De Gaetano che, peraltro, avrebbe certamente potuto esprimere il suo dissenso all’interno del gruppo e del partito”.
“Ciò che non è consentito – si legge ancora nella nota del direttivo del gruppo – è che si utilizzi la tattica dei due forni: non si può essere esponenti della Margherita, partito che non esiste più a livello nazionale essendosi sciolto nel PD, così come i DS, e dirigenti del Partito democratico fuori da Palazzo De Nobili. In sintesi, chi è fuori dal gruppo consiliare è anche fuori dal partito. Lo diciamo senza arroganza, ma solo per ristabilire un minimo di regole all’interno del Partito. Così come non sarà assolutamente consentito che il sindaco e la maggioranza riconoscano nuovi gruppi o monogruppi che si andranno a formare. In questa delicata fase della politica nazionale e locale, la gente chiede chiarezza e coerenza a tutti coloro che ricoprono postazioni di responsabilità. Il PD non è un self service o un taxi, ma un soggetto politico che si propone di rinnovare la politica e le istituzioni”.
Il direttivo del gruppo ha poi sottolineato positivamente il ruolo svolto dal vicecapogruppo Francesco Lacava “che sta lavorando per l’integrazione delle varie esperienze politiche confluite nel PD e che ormai costituisce un riferimento per tutti i consiglieri soprattutto per quanto riguarda gli aspetti amministrativi e di gestione del bilancio”.
Nel documento, vengono “respinte con sdegno le illazioni su presunte richieste di natura personale avanzate da singoli esponenti del PD”.
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