Il tanto atteso incontro con il portavoce di Silvio Berlusconi si è concluso senza ferir colpo alcuno. Tutto è andato avanti come da prassi: âNoi siamo, e non da ora, aperti al confronto e al dialogo, ma questo non significa che siamo disponibili ad accettare tutte le proposte e tutte le posizioni dellâopposizioneâ. Queste le parole del coordinatore nazionale di Forza Italia, Sandro Bondi, che ha anche aggiunto âse il centrosinistra è disponibile a un confronto noi siamo aperti, se lâopposizione non è disponibile noi abbiamo il dovere, di fronte al paese e di fronte ai nostri elettori, di approvare in Parlamento le riforme per le quali ci siamo impegnati di fronte agli italianiâ. Proprio questo è il punto, il continuo inseguimento delle riforme e della famosa svolta di governo che questa maggioranza aveva pomposamente annunciato, ma che invece, fatti alla mano, non trova riscontro con la realtà finendo così con il tradire il patto elettorale con gli italiani.
Mentre per il vicecoordinatore nazionale del partito azzurro, Fabrizio Cicchitto, i provvedimenti di riforma in discussione danno una risposta innovativa al paese, un accenno è riservato anche allo spauracchio della Lega Nord e sul suo potere ricattatorio sul tema delle riforme. Cicchitto rassicura affermando che la maggioranza di governo è compatta e ânon è stato ceduto troppo terreno alla Legaâ.
(CNN 17.01.2004)