“Carissima Presidente,
la scuola – il socio – psicopedagogico del liceo Fermi- nella quale presto servizio, aggiuntivo al mio gravoso impegno di Consigliere comunale, stamattina si è trovata occupata. Non dagli studenti, che in gran numero sono ritornati in aula, ma dall’acqua piovuta a pioggia, non certo devastante, durante la notte.
Il primo ed il secondo piano nell’ala dell’edificio che dà sula strada di viale Crotone, sono inondati e molte aula rese impraticabili
Non è la prima volta che succede.
Anche l’anno scorso dal tetto è piovuto più che all’aria aperta.
Nonostante varie sollecitazioni nulla è stato fatto per riparare quei danni, che non si comprendono, in verità, per un edificio di nuova costruzione.
E non si comprende, viepiù, che l’Amministrazione provinciale non abbia provveduto ad effettuare i lavori necessari.
Ora ti chiedo di ordinare subito il più pronto intervento per sanare un edificio che rischia ulteriori danneggiamenti e più gravosi costi di ristrutturazione. Ma il danno maggiore lo riceverebbero gli studenti, che ai giorni di assenza per la protesta di queste settimane vi aggiungerebbero quelli imposti dall’inagibilità delle aule.
Sarebbe un bel paradosso constatare che la signora pioggia, facente parte del governo dell’insipienza, svuoti la scuola più di quanto non abbia fatto la signora Gelmini, componente del governo Berlusconi
la scuola – il socio – psicopedagogico del liceo Fermi- nella quale presto servizio, aggiuntivo al mio gravoso impegno di Consigliere comunale, stamattina si è trovata occupata. Non dagli studenti, che in gran numero sono ritornati in aula, ma dall’acqua piovuta a pioggia, non certo devastante, durante la notte.
Il primo ed il secondo piano nell’ala dell’edificio che dà sula strada di viale Crotone, sono inondati e molte aula rese impraticabili
Non è la prima volta che succede.
Anche l’anno scorso dal tetto è piovuto più che all’aria aperta.
Nonostante varie sollecitazioni nulla è stato fatto per riparare quei danni, che non si comprendono, in verità, per un edificio di nuova costruzione.
E non si comprende, viepiù, che l’Amministrazione provinciale non abbia provveduto ad effettuare i lavori necessari.
Ora ti chiedo di ordinare subito il più pronto intervento per sanare un edificio che rischia ulteriori danneggiamenti e più gravosi costi di ristrutturazione. Ma il danno maggiore lo riceverebbero gli studenti, che ai giorni di assenza per la protesta di queste settimane vi aggiungerebbero quelli imposti dall’inagibilità delle aule.
Sarebbe un bel paradosso constatare che la signora pioggia, facente parte del governo dell’insipienza, svuoti la scuola più di quanto non abbia fatto la signora Gelmini, componente del governo Berlusconi
Con i più cordiali saluti”