Che la città di Catanzaro sia passando un tragico momento questo è sotto gli occhi di tutti , anche dei meno esperti, ma che stesse sprofondando nel ridicolo, per non dire altro, penso che ce ne siamo accorti solo dalle nomine del nuovo CdA della Fondazione Politeama. Tutti ci aspettavano un walzer di poltrone tra i vecchi amministratori, ma sinceramente non ci aspettavano come “new-entry” un personaggio ben noto alla città, premiato addirittura con la presidenza!!!!!!
E’ evidente come tra il nuovo che non arriva ed il vecchio che si ripropone , Catanzaro si stia aggiudicando le triste gara della città con le Istituzioni più “longeve” d’Italia. Durante la campagna elettorale campeggiava la voce e non solo , che se avesse vinto il centro-sinistra sarebbe tornato un vecchio big del passato ; pensavamo come tutti i catanzaresi che fosse solo uno slogan elettorale e che finisse lì, ed invece no , si ripropone un ex sindaco, nonché ex amministratore di tante società catanzaresi e non, quale degno presidente del CdA della Fondazione Politeama di Catanzaro. Non ci sorprende che alcuni con trascorsi politici siano riemersi a galla; d’altronde a Catanzaro il retrogusto “stagionato” ha un sapore tutto diverso.
Ci chiediamo , con tante eccellenze artistiche e con una sede prestigiosa dell’Accademia delle Belle Arti , l’Amministrazione comunale non poteva nominare qualche altro personaggio come segno tangibile di un vero distacco con il passato ed un vero rinnovamento, magari a partire dai giovani e dalle loro idee. Tuttò ciò non fa altro che mortificare la città e tutti coloro che ancora credono che la politica sia in grado di rinnovare prima di tutto sé stessa e poi la società civile. Il capoluogo di regione ancora per una volta ha dato segno di non essere in grado di farlo e cosa ben più grave che ciò è avvenuto con il silenzio di tutti ; un silenzio molto più assordante delle mille richieste dei catanzaresi.
Caro on. Rosario Olivo, Lei che è una persona molto sensibile ai giovani ed alle loro esigenze e soprattutto un ottimo Amministratore , ci smentisca con i fatti e dia a Catanzaro quella impronta di novità che neanche le passate Amministrazioni hanno saputo darci; da Lei, fino a quanto visto ora, fraternamente ce l’aspettiamo.
E’ evidente come tra il nuovo che non arriva ed il vecchio che si ripropone , Catanzaro si stia aggiudicando le triste gara della città con le Istituzioni più “longeve” d’Italia. Durante la campagna elettorale campeggiava la voce e non solo , che se avesse vinto il centro-sinistra sarebbe tornato un vecchio big del passato ; pensavamo come tutti i catanzaresi che fosse solo uno slogan elettorale e che finisse lì, ed invece no , si ripropone un ex sindaco, nonché ex amministratore di tante società catanzaresi e non, quale degno presidente del CdA della Fondazione Politeama di Catanzaro. Non ci sorprende che alcuni con trascorsi politici siano riemersi a galla; d’altronde a Catanzaro il retrogusto “stagionato” ha un sapore tutto diverso.
Ci chiediamo , con tante eccellenze artistiche e con una sede prestigiosa dell’Accademia delle Belle Arti , l’Amministrazione comunale non poteva nominare qualche altro personaggio come segno tangibile di un vero distacco con il passato ed un vero rinnovamento, magari a partire dai giovani e dalle loro idee. Tuttò ciò non fa altro che mortificare la città e tutti coloro che ancora credono che la politica sia in grado di rinnovare prima di tutto sé stessa e poi la società civile. Il capoluogo di regione ancora per una volta ha dato segno di non essere in grado di farlo e cosa ben più grave che ciò è avvenuto con il silenzio di tutti ; un silenzio molto più assordante delle mille richieste dei catanzaresi.
Caro on. Rosario Olivo, Lei che è una persona molto sensibile ai giovani ed alle loro esigenze e soprattutto un ottimo Amministratore , ci smentisca con i fatti e dia a Catanzaro quella impronta di novità che neanche le passate Amministrazioni hanno saputo darci; da Lei, fino a quanto visto ora, fraternamente ce l’aspettiamo.
Associazione “I Quartieri”- Corrado Didonna