La replica del consigliere Maruca, veterano dei consiglieri circoscrizionali sempre bocciato dall’elettorato come presidente, non meriterebbe commenti. Però alcune osservazioni è doveroso farle. Noto con piacere che non ha avuto il coraggio di far capire ai lettori,nonché elettori, quali sono i motivi dei suoi attacchi isterici alla mia persona e al consigliere Bisantis. Osservo altresì che il suo sembra un soliloquio. Non si comprende, infatti, se quando scrive bugie e falsità, parla anche in nome e per conto di qualcuno, tenuto conto che gli asseriti contestatori del Presidente non appaiono cofirmatari delle sue note stampa. Rilevo ancora che si guarda bene dal rispondere alle mie stimolazioni circa l’opportunità di condurre una battaglia unitaria contro l’Amministrazione comunale per rivendicare più attenzione per il nostro territorio. Pertanto, registro che è rimasto il solo cittadino a non accorgersi dello stato di abbandono in cui versa la prima circoscrizione e che, per contestare il Presidente, dimentica di tutelare gli interessi anche di chi l’ha immeritatamente votato. Infatti, è del tutto evidente, che predilige le beceri polemiche alla risoluzione dei problemi. In merito alla richiesta di convocare il Consiglio, se avesse letto attentamente la mia nota avrebbe trovato la risposta quindi, si risparmi la sfida, vista l’età potrebbe essere dannosa per la salute. Quanto alla sua smania di conoscere la mia collocazione politica devo supporre che avrà perso qualche pagina della sua rassegna stampa visto che non ho mai affermato di appartenere al PD, ma di aver sempre dichiarato di essere organico al raggruppamento politico uscito vincitore dalle elezioni circoscrizionali. Quanto a corteggiamenti per future candidature, mi preme informarlo che, nonostante l’età, preferisco corteggiare le belle donne. Lo voglio, comunque, rassicurare. Quando, sulla scorta di valori, idee e programmi deciderò cosa fare, inviterò non solo la stampa ma anche il consigliere Maruca. Mi si consenta, infine, di restituire in modo sdegnato al mittente le accuse di volgarità contenute nella mia nota e di poter tranquillamente affermare, vista la sua risposta, che non appena nella nostra Università sarà istituita la “facoltà di volgarità”, lo proporrò come titolare di cattedra.
Il Presidente della 1^ Circoscrizione
Felice Sità