Polemica a distanza Costanzo – Mancuso (ASP): a questo punto rivolgo le domande a Scopelliti

 Lasciamo le considerazioni ai nostri elettori e a tutti quei cittadini che purtroppo sono costretti a fare i conti con una sanità che sta precipitando in un baratro senza fine. “Ricordo al dottor professor Gerardo Mancuso che per fare il consigliere provinciale e comunale non occorrono titoli particolari. I titoli sono quelli che ci attribuiscono i cittadini con il loro voto. E sono titoli che valgono molto di più di uno studio sui fagioli o di un incarico a contratto in qualche piccola università di provincia. Ma tant’è. Ognuno ha il titolo che merita. Il dg deve chiarire se è normale che le provette dei prelievi di sangue siano trasportate insieme alle urine e alle feci, in un contenitore di plastica poggiato sul sedile di una Fiat Panda, quando sono stati spesi soldi pubblici (e non pochi direi) per dotare le autovetture (“progetto sangue”) di appositi contenitori inox, omologati solo per le sacche di sangue da prelevare dalle emoteche ospedaliere. Deve chiarire, ma a questo punto le domande le rivolgiamo direttamente al governatore Peppe Scopelliti. se è normale che una ambulanza privata sosti per oltre tre anni alla PET di Chiaravalle con i costi che tutti conoscono. Deve chiarire se è normale che le nuove ambulanze, consegnate dopo la solita conferenza stampa, debbano subito essere adeguate alle esigenze per le quali sono state acquistate. Sicuramente Mancuso, impegnato com’è a mantenere la quota rosa nel suo staff, è ben lontano dai problemi reali di quei cittadini che quotidianamente si rivolgono a noi per chiedere prestazioni sanitarie di qualità. Altro che grilli! Se i tagli che Mancuso ha effettuato sono legittimi, non spetta certamente a lui dirlo. Su questo chiediamo contezza soprattutto al presidente della Giunta regionale. Al dg. Mancuso non possiamo far altro che ricordare un vecchio detto catanzarese che recita  “eu, eu, eu….”.