Dramma nella caserma dei carabinieri di Pizzo. Il maresciallo Paolo Fiorello, 36 anni, originario di Palermo, alla guida della Stazione napitina dal 2013, si è tolto la vita nel suo ufficio sparandosi un colpo alla testa con la sua pistola d’ordinanza. La tragedia poco dopo le 8 di questa mattina.
A fare la scoperta e a dare l’allarme allertanto i sanitari del 118 di Vibo Valentia sono stati alcuni colleghi. Inutili i soccorsi, il maresciallo è deceduto quasi sul colpo.
Sul posto il colonnello Gianfilippo Magro e il comandante della Compagnia dei Carabinieri di Vibo Valentia Piermarco Borretaz. Informata immediatamente la Procura di Vibo Valentia che ha provveduto ad aprire un fascicolo d’inchiesta.
Carabiniere il padre, deceduto da qualche anno, e nell’Arma (in servizio a Roma) anche il fratello, questa tragedia lascia incredula un’intera comunità e quanti in questi anni hanno avuto modo di conoscere ed apprezzare il maresciallo per le sue non comuni doti umani ed un impegno lavorativo svolto sempre in prima linea e con grande impegno.
Appresa la notizia il sindaco Pizzo Gianluca Callipo ha espresso il suo cordoglio anche a nome della comunità. «La comunità di Pizzo è sconvolta dalla notizia della morte del maresciallo Paolo Fiorello – ha scritto il primo cittadino -. Notizia che ho appreso mentre sono lontano da Pizzo per impegni istituzionali legati alla mia attività in Anci.
Tutti noi avevamo grande rispetto, stima e affetto per questo giovane servitore dello Stato che ha sempre interpretato il suo ruolo con umanità e autentico senso del dovere. La disponibilità e l’efficienza del comandante Fiorello – ha aggiunto Callipo – ne facevano un punto di riferimento imprescindibile per i cittadini e l’amministrazione comunale, con la quale c’è sempre stato un rapporto di grande sinergia. La sua scomparsa rappresenta dunque una grande perdita per l’intera città, letteralmente annichilita da questa tragica notizia».
«A nome dell’intera cittadinanza – conclude il primo cittadino – porgo le più sentite condoglianze ai familiari del maresciallo Fiorello, ai Carabinieri della Stazione di Pizzo, al comandante della Compagnia di Vibo Valentia, il capitano Piermarco Borettaz, e al comandante provinciale dell’Arma, il colonello Gianfilippo Magro».