Più di duemila persone alla festa del mare nel quartiere Lido

Oltre duemila presenze, domenica sera, alla prima edizione de “La festa del mare”, la sagra del pesce azzurro ideata e promossa dall’associazione culturale Seaside nel quartiere marinaro, per una notte “culla” gastronomica e vetrina per i più blasonati chef del capoluogo.

Un successo tutto meritato quello che ha visto trasformare Piazza Dogana in un contenitore a cielo aperto di musica e ottimo cibo. Il tutto all’insegna della condivisione e della solidarietà, visto che l’intero ricavato della serata è stato devoluto all’Associazione di Ricerca Neurogenetica operante sul territorio calabrese.

Gusto e buone pratiche, quindi, in un evento che ha rappresentato un momento importante per la valorizzazione del quartiere marinaro e delle sue ricchezze locali. Un impegno, questo, profuso con costanza e determinazione dell’Associazione Seaside che solo grazie all’autofinanziamento e alla collaborazione di alcuni sponsor privati riesce a collaudare una macchina organizzativa, orami di successo, e che per l’occasione abile a portare in scena maestri del gusto del calibro dello chef pluristellato, Antonio Abbruzzino. Una Festa, che ha segnato il proseguo di un percorso avviato dal presidente Antonio Ursino sei anni fa e che, ancora una volta, nonostante l’ottima presenza di pubblico, ha registrato indifferenza da parte delle istituzioni che pur esplicitamente coinvolte non hanno di fatto dato lustro alla manifestazione.

Un rammarico espresso anche dal presidente Ursino al termine dell’evento – <<Organizzare questo tipo di iniziative richiede tempo ed enormi sforzi economici, non abbiamo preteso nulla dalle istituzioni se non il supporto, anche solo organizzativo all’evento ma ancora una volta scarso è stato il senso di collaborazione che al contrario dovrebbe essere filo conduttore nel rapporto tra istituzioni e mondo dell’associazionismo>>. <<Prevedere contemporaneamente ad un evento largamente annunciato, l’inaugurazione del nuovo Lungomare – ha infatti affermato il presidente Ursino – appare come un gesto poco propositivo ad un confronto e ad una sinergia che mirano alla crescita e allo sviluppo di un quartiere che è parte importante del capoluogo>>. <<Restituire alla città un nuovo tratto di Lungomare è un atto importantissimo ma, allo stesso tempo, facciamo fatica a comprendere il perché di tutta questa fretta da parte dell’amministrazione comunale di inaugurare in una serata già “piena” di eventi per il quartiere>>. <<Una gestione concorrenziale della programmazione turistica di Lido che non ha tenuto neppure conto del buco di eventi che si registrerà fino al 23 luglio e che di certo non è passata inosservata da parte di tanti cittadini che, anche sui social, non hanno mancato di esprimere il proprio disappunto nei confronti di quelle istituzioni che, a nostro malgrado, operano bene solo attraverso le parole>>.