Due ultras della Lazio sono stati condannati, dal Gip di Roma Maria Teresa
Covatta, a quattro anni di reclusione per gli incidenti avvenuti il 15 Dicembre
2002 all’interno della stazione di Roma Termini. Quel giorno i circa 300 laziali
presenti cercarono a tutti i costi di salire sul treno diretto a Torino, dove
si sarebbe giocata Juventus-Lazio, sprovvisti di biglietti. Scoppiarono quindi
gli scontri contro le forze dell’ordine nei confronti dei quali volarono bottiglie,
pietre e bombe carta che portarono al ferimento di sette agenti e quattro dipendenti
della stazione. Gli incidenti furono ripresi dalle telecamere della stazione
e da quelle della Polfer così Gianluca Cavarischi e Fabrizio Toffolo,
quest’ultimo capo degli “Irriducibili”, furono identificati ed arrestati
lo scorso 25 Marzo. Oggi la condanna che, nonostante il procedimento si sia
svolto con rito abbreviato, é risultata pesante perché ai due
tifosi é stato contestato il reato di “devastazione”, la cui
pena minima prevista é di 8 anni, e non quello di “danneggiamento”.
E’ stato inoltre applicato il principio per cui la partecipazione stessa ai
disordini in assetto da guerriglia urbana é “dimostrazione della
volontà di compiere atti violenti”.
Ora riportiamo di seguito il comunicato, diramato qualche giorno fa, con il
quale il Movimento Ultras invita tutte le tifoserie italiane ad osservare quindici
minuti di silenzio durante le prime due giornate di campionato per protestare
contro il sistema che sta rovinando il gioco più bello del mondo.
INIZIATIVA DI PROTESTA
A seguito dell’ incontro tenutosi a Reggio Emilia giovedì 28 agosto,
presenti una 50ina di gruppi Ultras italiani delle oltre 70 tifoserie che hanno
congiuntamente manifestato lo scorso 22 giugno a Milano, il Movimento Ultras
rende noto che è stata decisa l’astensione da qualsiasi forma di tifo,
sia canora che coreografica, per i primi quindici minuti della prima e della
seconda giornata di campionato.
Questa decisione rappresenta la continuità nei segnali che il popolo
dei tifosi intende inviare ai dirigenti del Sistema Calcio, con l’invito, espressamente
diretto a loro, ad assumersi le responsabilità delle malefatte perpetrate
impunemente, anticipando che le forme di protesta assumeranno toni sempre più
decisi, in concomitanza del loro continuo sciacallaggio delle nostre passioni
ed emozioni.
La protesta verificatasi venerdì 29 agosto a Milano sotto gli uffici
della Lega, alla quale hanno partecipato gruppi che si identificano all’interno
del Movimento Ultras, è l’ulteriore dimostrazione che i tifosi, gli unici
veri padroni del calcio, stanno attentamente vigilando, pronti ad entrare in
azione se lo scempio non dovesse finire.
Si invitano quindi tutte le tifoserie italiane ad aderire, nelle prime due
giornate di campionato, al silenzio durante i primi quindici minuti, non esponendo
i propri vessilli ma un solo striscione esemplificativo di quanto pensiamo:
QUESTO CALCIO CI FA SKY-FO!
MOVIMENTO ULTRAS
“LE COREOGRAFIE PIU’ BELLE”
Riparte alla grande la rubrica “le coreografie più belle” con
la “Bombonera” del Boca Juniors
BOCA JUNIORS
