La storia del calcio è fatta di incontri e di scontri sportivi: tra quello che fu il ragazzino catanzarese promettente, cresciuto nel rione Murano della Marina, e lo Spezia possiamo dire che il rapporto non si sia mai consumato.
La storia parte da lontano
Eppure la società ligure oltre dieci anni fa, nel settembre del 2013 aveva creduto in lui, tanto da acquistarne il cartellino dalla Pro Vercelli per 250.000 euro, somma di tutto rispetto per quei tempi e per un ragazzo di 21 anni che si era messo in mostra militando anche nella nazionale Under 19.
Iemmello viene però dato subito in prestito per sei mesi al Novara in serie B e per altri sei ritorna in prestito alla società che aveva venduto il suo cartellino, la Pro Vercelli, nel girone A della serie C.
Segna poco, appena due reti nell’intera stagione, forse proprio per questo lo Spezia decide nell’agosto del 2014 di cederlo ancora in prestito, stavolta al Foggia dove l’attaccante catanzarese si sblocca segnando 16 gol e fornendo 3 assist in 35 presenze.
Ma tutto questo ancora non basta alla società dello Spezia che l’anno successivo lo cede in prestito per l’ennesima volta, stavolta per un brevissimo periodo a Lanciano per poi farlo tornare a Foggia, dove raggiunge la doppia cifra nelle marcature.
Finalmente l’esordio, ma …
Rientrato dal prestito nel luglio del 2016, gioca la sua prima partita con la maglia dello Spezia in Coppa Italia il 6 agosto contro il Modena ed è suo il gol vittoria.
Esordisce finalmente in serie B con i liguri il 26 agosto, ma sarà anche l’ultima partita nella quale indosserà la maglia bianca spezzina, Spezia-Salernitana 1-1 e di quell’incontro si ricorderà solo un suo gol fallito a porta spalancata poco prima del novantesimo.
Dopo soli cinque giorni verrà ceduto in via definitiva a Sassuolo per 2,3 milioni di euro, assicurando alla società una bella plusvalenza.
Pietro prende il largo
Da quel momento le storie di Iemmello e lo Spezia si dividono, ma per l’attuale capitano del Catanzaro il conto con la squadra ligure si è appena aperto.
Nel 2019 contro lo Spezia decide con una sua rete il match a favore del Foggia, e nello stesso anno, ma nel campionato successivo, segna al Picco il pareggio del Perugia.
E poi c’è la storia recente, quella che ricordiamo perché con la maglia del Catanzaro: a febbraio segna di nuovo al Picco (tra i fischi dei tifosi spezzini) e quella partita finisce in parità, mentre all’andata era stato suo uno degli assist che fisserà il punteggio di 3-0 per i giallorossi.
Insomma, l’auspicio è che il conto rimanga ancora aperto per questo amore mai reciprocamente corrisposto.