Le stagioni da neopromosse si sa, sono sempre difficili. Quella che sta vivendo il Picerno (alla seconda esperienza assoluta in Serie C) è però un campionato di buona classifica, con sguardo sui playoff. La vera svolta della stagione è stata probabilmente il cambio in panchina.
L’arrivo di Colucci ha dato nuova forma alla squadra, che è riuscita a compattarsi e a mettere in fila diversi risultati utili. In 8 partite con Colucci in panchina, sono arrivate 4 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte.
Alla vigilia della partita, il tecnico del Picerno ha espresso profonda stima per il lavoro di Vivarini e ha elogiato la qualità della rosa e del mercato del Catanzaro. Infine ha parlato del mese di febbraio e del calendario fitto di impegni per la tutta la Serie C: «Sarà un mese duro, ma importante, con molte partite. Per questo doserò bene le forze a disposizione e gli uomini. Ho bisogno di tutti, mi piace sfruttare la rosa che ho a disposizione, e serve l’apporto di tutti. Abbiamo fatto qualche errore a Messina, non dobbiamo ripeterlo contro il Catanzaro, provando a essere più incisivi».
I lucani arriveranno al “Ceravolo”, in questo turno infrasettimanale, dove troveranno la squadra di mister Vivarini, reduce dalla prima vittoria dell’anno. Vittoria esterna molto importante, su un campo difficile e in una partita sempre molto carica emotivamente, contro il Catania di bomber Moro.
I soli 3 punti che separano i giallorossi dal secondo posto, obbliga tutte le squadre in corsa a non perdere punti per evitare di scivolare nella corsa alla seconda piazza del campionato, dietro la capolista Bari.
Due anni fa la decise l’attuale capitano del Catanzaro, Martinelli, con uno splendido goal allo scadere. Domani le due squadre di nuovo al “Ceravolo”, in questo infrasettimanale che apre il fittissimo mese di febbraio.
L’ANALISI TECNICO-TATTICA
Il Picerno di mister Colucci è una formazione che ha attraversato diversi momenti di forma durante il corso di questa stagione. Il tecnico dei rossoblu ha più volte cercato di sistemare la sua squadra variando calciatori e assetto di gioco alla ricerca della migliore struttura.
Attualmente per la sfida contro il Catanzaro, il Picerno potrebbe schierarsi con un 3-5-2, con tra i pali il confermato portiere Viscovo. La linea dei tre difensori vede il difensore centrale Ruben Garzia con ai fianchi De Franco (vecchia conoscenza del Catanzaro) ed, a destra, Alcides. Se mister Colucci dovesse passare a quattro, proprio Alcides potrebbe scivolare sul lato di destra, la coppia De Franco-Garzia rimarrebbe nel mezzo, e si potrebbe inserire l’esterno di sinistra Guerra. Il cambiamento di modulo è una delle mosse che spesso utilizza il Picerno avendo due cursori di fascia come Guerra a sinistra e Vanacore a destra, capaci di giocare su tutto il lato del campo.
Nella zona mediana il centrale è l’esperto Dettori affiancato da Pitarresi, mentre gli offensivi sono D’angelo, giocatore di sinistra nella linea dei cinque o terzo interno, e la coppia De Ciancio, centrocampista d’interdizione, o De Cristofaro altro interno di palleggio.
La batteria degli attaccanti prevede due o tre punte a seconda della presenza del tridente offensivo che a volte viene utilizzato. Reginaldo, attaccante di vecchio corso, ruota nel mezzo, mentre ai lati possono giocare Esposito seconda punta esterna, oppure Vivacqua bravo a mettersi sia nel mezzo che nella zona destra del campo. Alternative sono Gerardi altra punta centrale, spesso fatto entrare a partita in corso, e Viviani esterno di destra.
Analizzando nel complesso i reparti si può dire come a fronte di una difesa piuttosto rigida con caratteristiche di poca flessibilità nel palleggio, il Picerno ha un centrocampo in cui gli esterni corrono molto e sviluppano gioco prevalentemente sulle corsie esterne. In avanti il terminale, quando gioca, è Reginaldo mentre gli altri suoi compagni vengono spesso alternati.
Samuele Cardamone & Paolo Carnuccio
