Ha picchiato per l’ennesima volta la madre, probabilmente perchè era ubriaco e a causa di futili motivi. Ma la donna, stanca dei continui pestaggi, ha alzato il telefono e ha chiamato i carabinieri del Nucleo operativo radiomobile che, dopo essere intervenuti sul posto e verificato l’accaduto, lo hanno arrestato in flagranza di reato. Si tratta di un giovane di 25 anni, A.G., di origini napoletane, già noto alle forze dell’ordine, e residente in viale Isonzo. I fatti sono avvenuti nella notte a cavallo tra sabato e domenica scorsi quando, come accennato, il figlio, probabilmente a causa dei fumi dell’alcol, ha aggredito la mamma 56enne che, avendo più volte denunciato il figlio per lo stesso motivo, ha deciso questa volta di chiedere aiuto. Una situazione che era diventata insostenibile. Giunti sul posto i Carabinieri hanno verificato che la donna era stata picchiata e l’hanno accompagnata al pronto soccorso dell’ospedale “Pugliese”.
I sanitari, dopo le cure del caso, l’hanno dimessa con sette giorni di prognosi. Avvisato del fatto il sostituto procuratore della Repubblica di turno, Vincenzo Russo, il giovane è stato arrestato. Proprio al momento dell’arresto il 25enne ha opposto resistenza tentando la fuga ma i Carabinieri lo hanno acciuffato e accompagnato nel carcere di Siano a disposizione dell’autorità giudiziaria. per questo motivo, al giovane sono stati contestati i reati di maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale. Con molta probabilità il giovane potrebbe comparire questa mattina davanti al giudice monocratico del Tribunale del capoluogo per il processo col rito direttissimo (previsto nei casi di flagranza di reato). In quell’occasione il giovane, assistito dal suo legale di fiducia, potrà fornire al giudice la sua versione dei fatti o avvalersi della facoltà di non rispondere.