E’ stata chiusa al traffico la strada provinciale 58 a Petilia Policastro dove è crollato un ponte che attraversa il torrente Cropa. La struttura ha ceduto 45 minuti dopo la mezzanotte di oggi e, secondo i primi rilievi, il crollo sarebbe stao causato dalla persistente fuoriuscita di acque bianche, scarsamente regimentate, che ne hanno compromesso la tenuta.
Al momento sono impossibili i collegamenti tra Petilia Policastro e i comuni di Cotronei, Santa Severina e Roccabernarda. Disagi per i pullman e anche per l’intervento dei mezzi di soccorso nei territori etressati, visto che i Vigili del Fuoco hanno un distaccamento a Petilia ed il 118 ha una postazione a Mesoraca.
Sul posto il sindaco della città, Amedeo Nicolazzi, che ha allertato la Protezione civile e gli uffici della Provincia, ente competente per quel tratto di strada. Da diverso tempo Nicolazzi ha lanciato l’allarme sulle condizioni dell’arteria di collegamento.
Sindaco: “Da mesi che lancio l’allarme sul dissesto idrogeologico”
“A Petilia Policastro c’è il rischio di dover piangere dei morti. E’ da mesi che lancio l’allarme sul dissesto idrogeologico del mio comune, tutti promettono ma non arriva niente”. Così il sindaco di Petilia Policastro Amedeo Nicolazzi ha commentato il crollo di un ponte.
“Nei mesi scorsi – ha aggiunto – avevo minacciato le dimissioni, ma se si continua di questo passo penso proprio che lo farò. La situazione a Petilia è troppo rischiosa. E meno male che stanotte il crollo del ponte è stato subito scoperto e non ci sono state vittime. Cosa devo aspettare, che crolli il paese? Dopo le mie proteste tanti hanno fatto promesse ma nessuno le ha mantenute.
Non c’è la volontà. Il problema è che il paese è attraversato da una serie di torrenti che fanno franare e crollare strade ed abitazioni. Un problema che ho segnalato più volte, anche a Italia Sicura, ma niente. Devo dare atto al responsabile della protezione civile regionale Carlo Tansi, che stamani ho sentito, che ha già disposto l’invio dei propri tecnici”.