Esodo doveva essere ed esodo è stato! Il Catanzaro ha praticamente giocato in casa davanti a circa 2.000 spettatori di cui oltre 1.000 di marca GialloRossa, che per i novanta ed oltre minuti di gioco hanno incessantemente incitato i propri beniamini.
Provenza ha schierato la formazione tipo con la sola assenza del cannoniere Caputo, ma nel corso della gara ha dovuto rinunciare prima ad Antonio Montella e successivamente a Di Maio.
Il primo tempo è stato caratterizzato dalla forte spinta del Catanzaro che ha ripetutamente sfiorato il vantaggio specialmente durante i primi venti minuti di gara. Successivamente il pressing alto dei Giallorossi ha messo in grande difficoltà il Pescina.
Nel secondo tempo la squadra di casa ha giustamente tentato di vincere la gara ed il Catanzaro ha iniziato a soffrire specialmente dopo aver dovuto rinunciare ad A. montella ed a Di Maio, ma a parte una clamorosa occasione fallita da Laboragine il Pescina non è riuscito a creare molto, anzi in qualche occasione il sempre vivo Catanzaro ha sfiorato il colpaccio.
Con questo pareggio il Catanzaro pone una pesante ipoteca sul passaggio del turno e l’approdo in finale. Per il regolamento dei playoff (essendo le Aquile giunte in campionato davanti agli avversari), è infatti sufficente un pareggio al Ceravolo per sfidare la vincente tra Andria Bat e Gela che si sono affrontate oggi in quel di Andria pareggiando anche loro per zero a zero.
Provenza ha schierato la formazione tipo con la sola assenza del cannoniere Caputo, ma nel corso della gara ha dovuto rinunciare prima ad Antonio Montella e successivamente a Di Maio.
Il primo tempo è stato caratterizzato dalla forte spinta del Catanzaro che ha ripetutamente sfiorato il vantaggio specialmente durante i primi venti minuti di gara. Successivamente il pressing alto dei Giallorossi ha messo in grande difficoltà il Pescina.
Nel secondo tempo la squadra di casa ha giustamente tentato di vincere la gara ed il Catanzaro ha iniziato a soffrire specialmente dopo aver dovuto rinunciare ad A. montella ed a Di Maio, ma a parte una clamorosa occasione fallita da Laboragine il Pescina non è riuscito a creare molto, anzi in qualche occasione il sempre vivo Catanzaro ha sfiorato il colpaccio.
Con questo pareggio il Catanzaro pone una pesante ipoteca sul passaggio del turno e l’approdo in finale. Per il regolamento dei playoff (essendo le Aquile giunte in campionato davanti agli avversari), è infatti sufficente un pareggio al Ceravolo per sfidare la vincente tra Andria Bat e Gela che si sono affrontate oggi in quel di Andria pareggiando anche loro per zero a zero.
TM