Il gup del Tribunale di Catanzaro Assunta Maiore ha assolto l’ingegnere catanzarese Roberto Arcadia, funzionario della Motorizzazione civile, indagato nell’inchiesta della Procura di Lamezia sul presunto giro di patenti false nel capoluogo.
Arcadia, difeso dagli avvocati Giancarlo Pittelli e Giovanni Merante, era accusato di aver rilasciato certificati di approvazione falsi per veicoli allestiti o trasformati. Il gup lo ha assolto dal reato di concussione per non aver commesso il fatto e dal reato di falso in atto pubblico perché il fatto non costituisce reato. Nel novembre 2011 venne posto agli arresti domiciliari e poi rimesso in libertà dal Tribunale del Riesame.
Le indagini, durate circa quattro anni, erano confluite nell’operazione “Isola Felice”, scattata il 10 novembre 2011, che aveva portato, tra l’altro, al sequestro preventivo di 66 patenti di guida, 50 certificati di formazione professionale Adr e di 195 veicoli sottoposti a collaudo straordinario mediante la produzione di relazioni tecniche apocrife.
Otto persone vennero arrestate, altre nove sottoposte alla misura dell’obbligo di dimora e 144 furono iscritte nel registro degli indagati. In fase di udienza preliminare il procedimento venne trasferito da Lamezia a Catanzaro per competenza territoriale. Arcadia fu l’unico indagato a chiedere di essere giudicato con rito abbreviato. Altre 33 persone sono ancora in attesa di giudizio, la prossima udienza è fissata per il 27 febbraio.