Il ritorno di Ivano Pastore è legato alla situazione di emergenza che riguarda il reparto difensivo dopo l’addio di Mangone.
Secondo il Presidente, invece, appare distante la possibilità di un reintegro di Ferrigno. Secondo Parente, infatti, il ruolo di esterno di sinistra sarebbe ben coperto da altri elementi, mentre Ferrigno non sarebbe al top della condizione dopo sei mesi di inattività .
Nel corso della trasmissione, Parente ha poi reso noto che la Società è alla ricerca di una figura di spessore che possa ricoprire l’incarico di Direttore generale. Quanto al Ds, Parente ha sostenuto che si tratta di una figura superflua, perché la Società continuerà ad affidarsi ai consulenti di mercato.
Parente, poi, ha ribadito di essere lui in prima persona ad assumersi le responsabilità della gestione societaria, rispondendo alle dicerie che individuano in Nino Princi il vero “dominus” del Catanzaro: «Ho fiducia nei miei collaboratori – ha affermato – ma alla fine le decisioni le prendo io»
Parente, tra l’altro, ha rivolto un vero e proprio appello, «da ex calciatore più che da presidente», ai tifosi che seguono gli allenamenti a Giovino, perché evitino contestazioni «che incidono molto sulla psiche dei calciatori, anche di quelli più esperti».
L’assessore allo sport Tony Sgromo, sollecitato sulla questione, ha chiarito che l’amministrazione comunale non ha alcuna intenzione di abbandonare il progetto della costruzione del nuovo “Ceravolo”, anzi ha fatto sapere di avere avviato rapporti con il Comune di Torino, che ha in mente un progetto simile per l’affidamento del vecchio “Comunale”.