La Salernitana di mister Colantuono sarà l’ultima avversaria dell’anno per il Catanzaro, che chiuderà al “Ceravolo” un’annata da ricordare in tutti i sensi. Arriva a Catanzaro la squadra campana guidata da mister Colantuono, subentrato a Martusciello dopo le grandi difficoltà della scorsa estate della società. Stagione di alti e bassi per la squadra granata e con il subentrato Colantuono che si è trovato ad adattarsi al materiale sportivo a disposizione per raggiungere l’obiettivo con l’aiuto, si spera, dal mercato di gennaio. Intanto c’è una sfida delicata da disputare e il Catanzaro non sarà di certo avversario facile per la Salernitana. Colantuono, tecnico di Roma, nella sua lunga carriera sulle panchine di tante squadre italiane ha fatto le fortune delle sue squadre utilizzando sempre due moduli in particolare: il 4-3-3 o il 3-5-2. Ha variato anche altre situazioni, specialmente nel suo avvento alla Salernitana, quando si è trovato ad utilizzare il 4-3-1-2 quando subentrò a Fabio Liverani nel finale della scorsa stagione. L’obiettivo era quello di adattarsi al gioco degli avversari con uno schieramento che potremmo definire “a specchio”. Comunque il suo ritorno a Salerno sembra aver messo da parte il dogma della difesa a quattro, tanto caldeggiata dal suo predecessore Martusciello, per il passaggio a qualcosa di nuovo, tanto che il direttore sportivo Petrachi in sede di presentazione del “nuovo” tecnico ha evidenziato la voglia di non voler prendere più la stessa tipologia di goal cambiando qualcosa. Ed ecco il ritorno di Colantuono che ha dimostrato di potersi adattare tranquillamente ai giocatori che ha a disposizione, nonostante la squadra sia stata costruita in estate per difendere a quattro e pensando anche che questa situazione di gioco possa anche rimanere tale. C’è anche da dire però che soltanto quattro giocatori della rosa hanno caratteristiche per un eventuale passaggio alla difesa a tre e soprattutto le conoscenze adatte, quindi possiamo dire per quanto visto fino ad ora nelle gare della Salernitana che la squadra ha bisogno di tanto lavoro per trovare l’equilibrio perfetto. Per mister Colantuono, come riportò la Salernitana in sede di presentazione, si tratta della quarta esperienza sulla panchina granata dopo quelle delle stagioni 2017/18 e 2018/19, poi 2021/22 e infine 2023/24 per un totale di 66 panchine. Il tecnico ha già lavorato in carriera con il direttore sportivo Gianluca Petrachi: è accaduto al Torino nella seconda parte della stagione 2009/10, culminata col raggiungimento della finale playoff in seconda serie. Colantuono vanta 241 panchine in cadetteria – tra stagione regolare e playoff – e tre promozioni sul campo in massima divisione, due con l’Atalanta e una col Perugia. Secondo “Vivicentro”, mister Colantuono il 12 dicembre 2017 inizia la sua avventura allo Stadio “Arechi” di Salerno sostituendo l’esonerato Alberto Bollini. Il 18 dicembre 2018 concluderà la sua prima esperienza a Salerno con le dimissioni visto il periodo poco felice che stava vivendo la squadra. Un ritorno a San Benedetto del Tronto con il ruolo di Direttore dell’area tecnica esperienza che non durerà molto. Il 17 ottobre 2021 viene richiamato dalla Salernitana, per sostituire l’esonerato Fabrizio Castori e questa esperienza si concluderà con un esonero. Nel 2022 sposerà ancora la Salernitana come responsabile del settore giovanile del club. Nello scorso campionato dopo l’esonero di Fabio Liverani si siederà ancora una volta sulla panchina granata per concludere una stagione difficile terminata con la retrocessione dal massimo campionato. Ma questa storia sulla panchina granata non è terminata perchè dopo l’esonerato Giovanni Martusciello diventa ancora una volta allenatore della Salernitana con il compito di riportare l’entusiasmo e risultati in questo torneo di cadetteria.
Foto U.S. SALERNITANA
Ti raccomando Iemmello visto che garantisci tu ( peggiore in campo nelle ultime partite) se non vinciamo con la Salernitana da Catanzarese abbi la dignità di “riposarti ” per un paio di settimane, che a noi un emulo di Leao(indolente indisponente) non ci serve. Gioca da centravanti vero perche ieri in area avversaria non c’era nessuno tranne sui calci d’angolo. Dobbiamo salvare la categoria poi ripulisti !!!