Mi risulta molto difficile scrivere di uno degli artefici principali della resurrezione di colori che per troppo tempo erano stati costretti a “scorazzare†tra campi di quarta serie e umiliazioni inenarrabili. Mi risulta ancora più difficile per averlo avuto molto vicino lo scorso anno nella fantastica cavalcata delle Aquile in serie B.
E’ Pasquale Lo giudice, uomo tutto di un pezzo . E’ Pasquale Lo giudice, quell’uomo che sull’orlo del baratro salvò la navicella giallorossa permettendole di non precipitare in un assolato ma freddo pomeriggio romano, quando il Catanzaro arrancava contro la Lodigiani e in una situazione di classifica e societaria più che precaria. Permise che i calciatori (seppur non pagati) continuassero a svolgere il proprio ruolo da veri professionisti e facilitò molte cose nel cambio di gestione societaria. Insomma prese in mano la situazione e questo ancor prima dei playoff… la classifica non prometteva nulla di buono e il duo Parente-Poggi da poco insediatosi doveva fare i conti con un battesimo difficile: la sconfitta contro il Ragusa.
Il resto lo conoscete tutti (mi riferisco ai veri tifosi che hanno seguito sempre le aquile giallorosse).
A proposito di ricordi, chi scorderebbe mai il suo cross dalla fascia di competenza a cinque minuti dalla fine di Catanzaro-Sora che non venne finalizzato da Bonacci (lato curva Massimo Capraro) e avrebbe potuto consentire il salto in C1. In quella squadra giocavano i vai Di Corcia, Lugnan ecc. ecc. Dopo quella partita fu l’unico che ebbe il coraggio di presentarsi ai microfoni di RAITRE per dichiarare amore ad una causa che sentiva sua.
E della costruzione di un team che doveva disputare un campionato di C2 e ha vinto quello di C1? Ne vogliamo parlare?
I preziosi consigli fraternamente dati a Claudio Parente, come si trattasse non del Catanzaro, ma di un figlio da crescere e accudire giornalmente con certosino impegno….
Mai una cravatta, mai la bava sotto la bocca o, se preferite, la puzza sotto il naso. E quando qualcuno glielo faceva notare, il suo sorriso disarmante, lo metteva KO.
Sostanza e non merletti cari miei. Non è un necrologio. Me ne guarderei bene. E’ il ricordo di vita vissuta (anche in prima persona) e non basterebbero 1000 fogli a raccontare di quanto importante sia stato questo professionista per i cuori giallorossi che hanno ricominciato a battere.
Ma come finiscono i grandi amori senza neanche un perché (ma in questo caso il perchè c’è), si chiude il rapporto di lavoro tra Pasquale Logiudice e l’U.S. Catanzaro S.p.A.
E’ nostro auspicio che la Società si degni di dare un riscontro alla “personale†conferenza stampa di Pasquale Logiudice .
Relegare nell’anonimato gente che ha offerto il proprio sudore per la causa giallorossa, è difetto recidivo in questi ultimi tempi dalle parti di Via Lombardi… ci si augura che non diventi patologico.
Con un grosso nodo alla gola (permettetemelo), ho raggiunto Pasquale Logiudice al cellulare e con la Sua consueta cortesia ha risposto alle domande di Us.Catanzaro.net.
Us.Catanzaro.net: Perché questa scelta?
Pasquale Logiudice: Non essendoci più i presupposti per una collaborazione fattiva e fruttuosa, almeno quanto quella delle ultime due trionfali stagioni sportive, mi vedo costretto a interrompere qualsivoglia discorso volto ad un mio reinserimento nell’organigramma dell’Us Catanzaro. Il 30 giugno, per scadenza di contratto, si era formalmente concluso il mio rapporto di lavoro.
Us.Catanzaro.net: E dopo il 30 giugno? Dopo la promozione in B?
Pasquale Lo giudice: Le proposte del presidente Parente e dei suoi attuali collaboratori non sono state adeguate ai meriti da me acquisiti, e i compiti che ora mi si vorrebbero assegnare non ritengo che possano essere all’altezza dell’importante ruolo da me svolto nei due anni precedenti.- chiude Lo giudice con un concetto già rilasciato stamane in conferenza stampa – nel calcio, ma anche nella vita di tutti i giorni, chi investe soldi ha diritto a comandare ed eventualmente di sbagliare. Al sottoscritto sembra che all’Us Catanzaro si stia facendo di tutto per mettere in pratica questi principi.
Us.Catanzaro.net: Come ti senti in questi momenti?
Pasquale Logiudice: E’ una decisione che rimandavo da tempo e speravo che i sacrifici fatti dovessero contare qualcosa, che la meritocrazia vincesse. Invece la constatazione che nulla cambiava mi ha portato a prendere questa per me dolorosa decisione.
Us.Catanzaro: Chi ti senti di ringraziare?
Pasquale Lo giudice: Ringrazio i Calciatori che mi hanno seguito e ho portato a Catanzaro, e i veri tifosi, quelli veri.
Il mio ringraziamento NON si estende ai falsi tifosi, quelli dell’ultima ora più preoccupati alla propria visibilità finalizzata agli interessi personali che al tifo appassionato e disinteressato. I tifosi veri sono quelli che hanno seguito sempre le Aquile.
Permettimi di salutare tutti i tifosi di Us.Catanzaro.net e del Forum dello stesso sito. Siete una vera e propria forza, un esempio da seguire per molti altri tifosi e non solo del Catanzaro.
Ringraziamo Pasquale Lo giudice per la Sua consueta cortesia e con tutto il nostro cuore (giallorosso) gli auguriamo le migliori fortune.
Grazie Pasquale Logiudice
Giuseppe Mangialavori
