Nel 50° anniversario del disastro della “Fiumarella” è stato istituito il “Treno della Memoria” che partirà oggi e percorrerà lo stesso tratto ferroviario che fu fatale, 50 anni fa, a 71 giovani passeggeri, la maggior parte dei quali erano destinati ad una normale giornata scolastica prenatalizia. Il treno arriverà a Catanzaro alle 8:30 circa
Sul treno speciale (n. 301) si potrà accedere dalle varie fermate, secondo i seguenti orari: Soveria Mannelli: ORE 7,10; Adami: 7,13; San Bernardo: 7,17; Decollatura: 7,20; Santa Margherita: 7,25; Serrastretta-Carlopoli: 7,30; San Pietro Apostolo: 7,38; Cicala: 7,45; Madonna Di Porto: 7,48; Gimigliano: 7,54; Cavorà: 8,03; Madonna Del Pozzo: 8,16; Gagliano: 8,18; Catanzaro Città: 8:26. Sul ponte della Fiumarella si fermerà per osservare un minuto di raccoglimento.
Un altro treno speciale partirà da Catanzaro alle ore 9,42, per permettere ai viaggiatori di tornare in tempo per poter partecipare alla messa che verrà celebrata a Decollatura direttamente nel mausoleo all’interno del Cimitero del Comune, dove riposano le 31 vittime residenti nella cittadina più colpita dall’evento. Il convoglio speciale percorrerà lo stesso tratto ferroviario. Quel giorno avvenne il disastro ferroviario più grave, in termini di vittime, della storia delle ferrovie italiane. Si infranse così il futuro per i molti giovani scomparsi nonché per le loro famiglie, provate dalla sofferenza dei ricordi, ancora oggi non del tutto sopite. I centri più colpiti furono quelli di Decollatura (31 vittime) e Cicala (11 vittime). È apparso doveroso da parte delle popolazioni e degli organismi istituzionali esaltare il valore della memoria e intraprendere adeguati percorsi commemorativi, rendendo un simbolico omaggio a un’intera generazione così tragicamente scomparsa.
Sul treno, oltre ai sopravvissuti e ai famigliari delle vittime che lo vorranno, saliranno i sindaci, in forma solenne, con fascia tricolore e gonfaloni listati a lutto, il prefetto e il questore di Catanzaro, la deputazione calabrese, provinciale, regionale e nazionale, varie autorità civili, religiose e militari, dirigenti degli istituti scolastici del territorio.