Vittoria sugli spalti, pareggio in campo, sconfitta netta in panchina. La tattica dellâallenatore molosso che puntava al pari ha avuto successo contro quella di Dellisanti. Con questa amara constatazione dei fatti a posteriori, muoiono tutte quelle arie di superioritaâ presunta che si sono manifestate in molte dichiarazioni dei giorni passati. Grazie alla libertaâ che ci offre questo sito riportiamo la nostra opinione, che si basa sui dati di fatto e su qualche semplice considerazione:
âIl Catanzaro in undici (dico 11) partite contro le grandi del campionato non ha mai vinto, (Foggia 3 volte, Nocerina, Brindisi, Igea, Acireale) si possono ammettere scusanti ed episodi sfortunati per due, tre o quattro gare, ma in undici su undici senza vittoria, non esistono episodi che giustifichino questo dato negativo. Prendiamone atto con la massima serenità ed obbiettività , questi sono i nostri limiti senza colpevolizzare nessuno, anzi facendo i complimenti a tutti calciatori e tecnici per quanto dimostrato fino ad ora in campo e fuoriâ.
Non tutto eâ perduto, possiamo tentare la sortita in terra campana con lo spirito di quelli che non hanno niente da perdere. Volesse il cielo che qualcosa di positivo succeda per noi, dobbiamo essere pronti a coglierlo. Ma non ammettiamo scusanti, ne arbitro ne traversa, ne parate del loro portiere, perché ad essere obiettivi la parata piuâ importante l’ha fatta proprio Gentili su un loro contropiede e conseguente colpo di testa.
Certo lâarbitro ha ricalcato la partita di campionato “Catanzaro-Nocerina”, permettendo ai rosso-neri di giocare duro, tantâeâ che il primo cartellino eâ stato sventolato ad un giallorosso, una cosa che personalmente giudico ridicola, visti i falli precedentemente avvenuti. Sottolineo che questo non ha inciso sul risultato, la Nocerina non ha rubato niente, ha fatto una gara coperta, pungendo in contropiede e difendendosi con ordine, un gran lavoro studiato a tavolino e riproposto puntualmente sul campo.
Il Catanzaro va a Nocera con meno possibilità di passare il turno dei locali, i favoriti sono i molossi con i nostri auguri, noi con lâumiltaâ del caso dobbiamo solo VINCERE, e mettercela tutta per riuscirci, abbiamo i numeri per poterlo fare.
Non ci sentiamo di commentare la prestazione di nessuno calciatore in particolare, reputiamo tutti promossi percheâ hanno tutti dato il massimo anche se il risultato non eâ venuto, GRAZIE RAGAZZI.
Circa 18.000 spettatori con 1000 e piuâ sostenitori ospiti corretti colorati e festanti per il risultato. Dal lato giallorosso i trenta anni degli UC sono stati festeggiati con una splendida coreografia, insieme ai giallorossi alcuni sostenitori viola. Molti volti noti ieri al Ceravolo, in tanti sono rientrati in Calabria, ancher la provincia ha sostenuto le aqule.
Purtroppo sembra sfumare la possibilitaâ della diretta televisiva per il ritorno della semifinale play-off, i costi sarebbero troppo elevati. Il condizionale eâ dâobbligo tutto potrebbe mutare in poco tempo, specialmente se si decidesse di dare piuâ biglietti ai tifosi Giallorossi oppure se si provvedesse diversamente.
Saranno moltissimi i tifosi, anche senza biglietto, che si recheranno a Nocera. Per esempio, da Milano e da Roma sono giaâ stati riempiti due pulman, per non parlare dei sostenitori giallorossi che partiranno dalla Calabria e dal nord Italia con il treno.
Il responsabile ordine pubblico di Nocera e’ avvertito, 500 biglietti saranno veramente pochi. Si pensi che a Sora due anni addietro, giunsero piuâ di 2000 sostenitori ed un settore destinato ai sorani fu frettolosamente svuotato unâora prima della gara e ceduto ai catanzaresi che pressavano alle porte dello stadio.
Ottimi sono i rapporti con i sostenitori della Nocerina che a Catanzaro si sono fatti onore come sempre. Una prova di sportivitaâ e di rispetto che gli UC hanno sempre apprezzato e contraccambiato con manifestazioni analoghe. Oltre il risultato questo eâ quello che rimane di bello dopo queste partite, complimenti ai tifosi di entrambe gli schieramenti, peccato che le crtonache dimentichino apesso questi aspetti.
AVANTI AQUILE
Davide Pane