Rassegna stampa

Parente predica prudenza

«Non mi illudo delle loro difficoltà e del momento del Catanzaro»
«Per il Crotone è una stracittadina, spero di vedere tante famiglie»
«Domenica mi aspetto un clima di sano agonismo e il gioco che Braglia sa imporre»
da Gazzetta dello Sport

CATANZARO – La gara di domenica prossima, significa anche l’aggancio del Catanzaro alla Calabria del calcio che la precedeva. I 12 anni di C2 avevano oscurato i tempi in cui i giallorossi rappresentavano, in A ed in B, la regione ed una buona fetta di meridione. La Reggina ha per il momento conquistato quella leadership, mentre l’ascensore di chi sale e scende non ha fatto incontrare allo stesso piano il Cosenza. Con il Crotone, invece, domenica è derby. Il futuro del Catanzaro è ora nelle mani del presidente Parente, a cui i tifosi hanno rimesso la propria incondizionata fiducia.
– Presidente, ritornerà il Catanzaro a dominare la scena regionale?
“L’importante è mandare avanti, con l’aiuto e la fiducia delle istituzioni e dei tifosi, il nostro progetto. Ci siamo dati 5 anni di tempo. Ci sono tante cose da realizzare, a cominciare dal settore giovanile. Il calcio, poi, è condizionato da fattori imponderabili, che possono ritardare o accelerare i risultati sportivi.”
– Il derby è ormai prossimo. Teme eccessi di passione?
“Le motivazioni degli spalti, esalteranno la gara come avviene in tutti i derby. Non vedo, però, pericoli. Le passioni si manterranno certamente nei limiti consentiti. Non dubito della correttezza degli ospiti, sono sicuro di quella dei tifosi giallorossi. Abbiamo favorito l’affluenza da Crotone, inviando già 800 biglietti, il massimo, cioè, della nostra disponibilità. La cordialità che ci lega alla dirigenza rossoblu, favorirà l’atmosfera di festa e di sano agonismo. Ringrazio, a questo proposito, il presidente Vrenna che ha espresso l’augurio di ritrovarci entrambi, nella prossima stagione, in serie B. Personalmente, preferisco non anticipare il campionato del Catanzaro, che si presenta pur sempre come una matricola.”
– Anche nella veste di ex calciatore, come immagina lo svolgimento della gara?
“E’ una partita di un campionato che non ha ancora espresso i suoi reali valori. Alle incertezze di un derby, quindi, s’aggiungono quelle di una stagione non ancora chiara. Può, dunque, accadere di tutto. Personalmente, non credo nelle difficoltà del Crotone, in quanto la crisi di risultati delle ultime domeniche è da ascrivere ad infortuni ed episodi sfortunati. Al contrario, come ha dimostrato contro di noi nella sfida di Coppa Italia in agosto, è un’ottima squadra e rimane fra le favorite alla vittoria finale. Non m’illudo, d’altra parte, del nostro discreto momento, perché il calcio riserva continue sorprese. Per il resto, Braglia ha sin qui ricercato il gioco e non penso che attenda domenica per farselo imporre.”
– Quale giocatore del Crotone invidia a Vrenna?
“Per natura non sono invidioso. Se, poi, facessi dei nomi, rischierei di far torto a qualcuno dei miei. Ribadisco che il Crotone è forte in tutti i reparti. Noi, da parte nostra, siamo attrezzati per giocarci le gare con tutti.”

Fabio Blasco

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