Finalmente, dopo mesi
di offerte, farse e polemiche varie, la cessione dell’US Catanzaro a Claudio
Parente e Massimo Poggi è cosa fatta. Stamattina durante la conferenza
stampa a cui hanno anche partecipato l’ormai ex “traghettatore”
Mimmo Cavallaro e l’avv. Antonio Sgromo i due nuovi proprietari hanno ufficialmente
annunciato l’acquisto dell’US Catanzaro 1929.
Il primo a prendere la
parola è stato il dottor Parente che ha annunciato l’acquisto. 46 anni,
sposato e con due figli, è lui attualmente il presidente dell’US Catanzaro
di cui in passato ha vestito la maglia. Dando uno sguardo al suo curriculum
oltre ai tanti titoli scientifici risaltano quelli sportivi. In passato ha
allenato in serie D ed è stato medico sociale di molti club professionistici.
Oggi è fiduciario medico della FIGC per la Calabria e responsabile
dell’area ricerca e medicina sportiva dell’AIAC sul territorio calabrese.
E’ stato lui a dare l’annuncio dell’acquisto: «Grazie alla vostra
partecipazione e il vostro attaccamento, abbiamo finalmente portato a termine
quest’importante trattativa. Soltanto il 16 Gennaio io ho presentato la mia
offerta al consiglio di amminastrazione, intanto, purtroppo, la trattativa
avviata con Tallarida ci aveva illuso un po’ tutti facendo del male soltanto
al Catanzaro. Con la giornata di oggi questo balletto è terminato.
Lavoreremo duro facendo di tutto per riportare questa società come
ai vecchi tempi del presidente Ceravolo. Il nostro obiettivo è quello
di creare prima di tutto una società solida, fatta da amici e da appassionati
che la sera possano riunirsi per parlare tranquillamente di calcio e lavorare
con un programma che durerà 4 o 5 anni. Ciò che riusciremo a
fare e i risultati non lo sa nessuno, vorremmo perciò essere giudicati
soltanto dopo questo periodo. Oggi la Lega è molto dura sull’iscrizione
ai campionati perciò non vorremmo cadere negli errori fatti da altri
che hanno prima vinto il campionato per poi fallire in estate. Il mio ringraziamento
e quello di Massimo Poggi va al presidente Mancuso, perchè se oggi
abbiamo rilevato il Catanzaro, e se oggi ancora ne parliamo, lo dobbiamo a
lui che qualche anno fa salvò questa società dal baratro. Intanto
abbiamo già le idee chiare, non dobbiamo risanare soltanto il fattore
economico, che non sarà un problema, ma soprattutto quello psicologico
della squadra per rialzare il morale di questi ragazzi. Entro 15-20 giorni
resetteremo l’assetto societario e presenteremo l’organigramma su cui stiamo
lavorando affidando la società ad un professionista che possa dedicare
24 ore su 24 al Catanzaro. Siamo stati contattati da molte persone ed abbiamo
contattato altri soggetti che potrebbero darci un aiuto nella gestione. Essendo
presidente del Santa Maria avremo una squadra a cui mandare i nostri giovani
da far maturare ed un settore giovanile in più da cui acquisire campioni».
Commosso e soddisfatto
per la firma finalmente giunta è sembrato anche Massimo Poggi: «Per
me il mondo del calcio non è abituale, perciò dovrete darmi
il tempo di entrare nel meccanismo, in quanto finora io e il dottore Parente
abbiamo trainato una nostra azienda, mentre ora siamo carichi di responsabilitÃ
nel guidare una società che non è soltanto nostra ma è
un bene, un capitale dei tifosi e di tutta la città . Chiediamo soltanto
un po’ di tempo perchè non abbiamo la bacchetta magica ma soltanto
una penna giallorossa con cui abbiamo firmato le carte necessarie all’acquisizione
della società . Ringrazio ancora il presidente Mancuso e tutti gli amici
che mi hanno sostenuto in questa lunga settimana a non mollare mai. Sono un
uomo di sport essendo presidente della Pallacanestro Catanzaro e della squadra
di calcio della Vigor Ambrosiana che rappresenta un ulteriore vivaio da cui
pescare possibili campioni e mi impegnerò al massimo per far bene con
il Catanzaro».
Finalmente disteso in
volto è apparso Domenico Cavallaro fino ad oggi traghettatore del Catanzaro:
«In questi due mesi avrò fatto 3 o 4 conferenze, eppure mi
sento emozionato come se fosse la prima volta. Finalmente siamo riusciti a
concludere positivamente questa trattativa ed ora non posso che augurare buon
lavoro a Poggi e Parente e ringraziare ancora una volta Giovanni Mancuso per
aver salvato il Catanzaro dal fallimento, se non fosse stato per lui oggi
non saremmo qua. Spero non ci sia più bisogno di un traghettatore!».
Il saluto dell’amministrazione
comunale è arrivato da Tony Sgromo che ha dato un grande aiuto affichè
si concludesse positivamente questa trattativa: «Prima di tutto
a nome del sindaco Sergio Abramo, purtroppo fuori città , porgo il saluto
ufficiale dell’amministrazione comunale alla nuova dirigenza. Ormai è
tutto fatto, manca ancora la firma dell’avv. Aiello che però essendo
un grande avvocato e uomo di parola, come mi ha confermato anche nelle ultime
ore, rinuncerà ad ogni credito. L’amministrazione comunale come ha
fatto con le vecchie dirigenza starà vicino alla società aiutandola
dove necessario. So di che pasta sono fatti Poggi e Parente, perciò
sono sicuro che riusciranno a fare grandi cose».