Su iniziativa del sindaco Sergio Abramo si è svolta questo pomeriggio, a palazzo De Nobili, una riunione fra tutti i soggetti interessati alla risoluzione delle problematiche relative a Parco Romani.
Nel corso dell’incontro si è cercato di esaminare, ad ampio raggio, tutte le questioni al fine di individuare la possibilità di una soluzione stragiudiziale.
La ricerca della soluzione – che in verità non appare di facile definizione in quanto non si tratta di contrasti terminologici (annullamento, risoluzione consensuale o altro) – mira alla definizione sul piano giuridico, essenziale sia per le posizioni creditorie (con liberalizzazione della Catanzaro servizi), sia alla formulazione di accordi che possano avere anche il placet, in sede di avviata procedura di ristrutturazione di Parco Romani, dinnanzi al tribunale di Catanzaro.
Da alcune parti è stata prospettata la richiesta che, a livello politico, ci sia un impegno concreto al di là della definizione del contenzioso in essere. Ovviamente, per tale profilo, è stato fatto presente che l’organo eventualmente deputato a valutare le precise proposte è il Consiglio comunale.
Al termine dell’incontro, i legali delle parti si sono riservati di colloquiare ulteriormente, nell’intento di trovare una soluzione extragiudiziale. Questa è la posizione reale delle trattative che si sono svolte a palazzo De Nobili. Il Comune e la Catanzaro servizi intendono, dunque, precisare che ogni eventuale notizia diversa o eventuali differenti illazioni sono destituite di ogni fondamento.