Finalmente è stato inaugurato. Sabato il Parco delle Biodiversità Mediterranee e della Scuola agraria realizzato dall’Amministrazione provinciale è stato finalmente aperto al pubblico. Il taglio del nastro, affidato al Ministro delle Comunicazioni, Maurizio Gasparri è stato seguito da centinaia di cittadini catanzaresi che hanno fatto da cornice alla folta rappresentanza di autorità politiche, civili e militari. Nel corso della giornata, condotta da Daniele Piombi, sono state presentate le aree verdi finalmente a disposizione di tutti i cittadini. Commovente il momento della benedizione, da parte dell’arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace, mons. Antonio Ciliberti, del “Giardino di Laura”. Uno spazio alla memoria della piccola Laura D’Errico, la bambina di quattro anni scomparsa nei giorni scorsi. Inaugurato anche un monumento dedicato ai caduti di Nassirya.
Questi i numeri, le caratteristiche e e attrattive del parco che si estende per un’area complessiva di 13,5 ettari. 20.000 piante da siepe e tappezzanti. 2.000 piante d’alto fusto. 200 specie arboree. 20.000 mq di strade e sentieri illuminati e pavimentati. Pista ciclabile e jogging di 4,5 km.
Aree per la ginnastica 300 mq.
Due parcheggi per circa 500 mq. Area attrezzata pattinaggio a rotelle di 2000 mq. Voliere dei pappagalli, dei rapaci e delle cicogne. Area degli scoiattoli.
Area di circa 2000 mq destinata agli amici a quattro zampe. Vasca per giochi d’acqua. Laghetti dei cigni e della piante acquatiche.
Tunnel degli innamorati in ferro battuto coperto di glicine. Labirinto verde di 600 mq. Parco giochi di 3500 mq.
Area del tempo perduto. Campo di bocce e tavoli con scacchiera. Bar con pergolato, solarium. Anfiteatro di 700 posti con uffici, camerini e servizi. Arredi e attrezzature
200 pali di illuminazione con sistema di telesorveglianza. Cento panchine; 45 cestini portarifiuti. Dieci fontanelle.
Due fontane ornamentali.
Calessi, pony e macchine elettriche.
Assente il presidente della regione, Giuseppe Chiaravalloti, ha parlato la coppia Traversa-Abramo. “Oggi – ha detto Traversa – è una giornata molto speciale perché, dopo due anni di fatica, consegniamo alla città un’area sottratta all’incuria e all’abbandono di anni. Un risultato importante per Catanzaro che, grazie a questo Parco, avrà modo di recuperare posizioni nella classifica nazionale delle aree verdi attrezzate”. Per il sindaco Abramo “ciò che ha trovato compimento nell’opera è un metodo di concertazione utile alla città “. (CNN 23.05.2004)
