Fermo dalla terza giornata per infortunio, il difensore Pambianchi è pronto a dire la sua nella seconda parte di stagione. L’ex Rende ha incontrato la stampa.
<<Mi sono fatto male a fine settembre. È stato un brutto colpo. Bisogna rimettersi in gioco. Con il Rende sarà una bella partita. Noi veniamo da un’importante vittoria a Potenza mentre loro stanno meritando di stare in alto. Sarà emozionante perché è la mia ex squadra ma bisogna dare il massimo per la maglia giallorossa.
Quando si sta fuori per tanto tempo non è facile. La squadra ha elementi importanti e bisogna riconquistare la fiducia. È una sfida bella ed impegnativa e farò di tutto per essere funzionale alla causa. Il Catanzaro ha dimostrato di tenere testa a tutti. Gli episodi non sono stati sempre a nostro favore come quelli arbitrali. Possiamo lottare per il primo posto.
Ci battiamo 90 minuti. Non gestiamo il risultato ma cerchiamo sempre il gol. Siamo giovani ed abbiamo voglia di fare bene. Abbiamo espresso un calcio che in questo girone nessuno gioca. Dimostriamo di essere compatti e propositivi ed in Serie C è raro. Mi piace molto Celiento; Riggio sta facendo molto bene.
Il Rende la mette sul punto di vista agonistico e sulla corsa. Si affronteranno moduli uguali. Il fattore campo per noi sarà determinante. Io spero di mettere minuti nelle gambe>>.
Mercato. La Casertana sta cambiando l’assetto che aveva inizialmente ed ha perso le proprie certezze di inizio campionato. Catania e Juve Stabia sono importanti. Faranno colpi prima della fine del mercato. Non mi compete parlare su questo aspetto. La società prenderà le giuste decisioni.
Di seguito le parole del difensore.
Siamo superiori a tutti! Basta poco per diventare imbattibili e se i tifosi tornano allo stadio ridiventeremo una leggenda.
FORZA AQUILE!!!!
Intanto i migliori attaccanti sono stati presi e noi stiamo a guardare
Comunque piuttosto che comprare un mediocre è meglio non acquistare nessuno o al limite 1-2 giovani bravi
Noto ed Abramo si sono incontrati per programmare un campo in sintetico di ultima generazione per il Ceravolo. Benissimo perchè le squadre di Auteri devono avere campi senza “zombe” che fanno rimbalzare male il pallone o acquitrini.
Dice Abramo: “il Ceravolo, impianto storico, ma non per questo obsoleto,….” a mia mi para vecchiaredu. Comunque mi accontenterei attualmente ma cacciano chiri cazzi e pilastri che non fannu vidira nenta, e magari rifare la curva ovest più vicina la campo di gioco. Il modello futuro dovrebbe essere tipo Marassi. A proposito, agli ultimi …. piani della palazzina, hanno messo la pubblicità dell’Algida, coerentemente con il fatto che tutti i giornalisti e cronisti dicono sempre che nelle loro postazioni si diventa come GHIACCIOLI !!!!
La squadra è forte. Esprimiamo il migliore calcio e siamo in credito con la fortuna. La squadra ha bisogno solo ed esclusivamente di 2 innesti di qualità: un esterno dx e un attaccante di razza entrambi funzionali al gioco auteriano. La squadra deve imparare solo a gestire il risultato. Se azzecchiamo gli innesti giusti sarà un Catanzaro devastante. Dell’attuale rosa cederei solo Infantino.